Il nucleare italiano? Un inutile spreco. E’ quanto sostiene l’ex Ministro dell’Ambiente, oggi presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Edo Ronchi, a margine della presentazione annuale del rapporto sull’ambiente in Italia presentato da Legambiente.
Il motivo per cui il ritorno al nucleare in Italia non serve è molto semplice: oggi consumiamo molta meno energia rispetto al passato, e le nostre centrali elettriche non lavorano mai a pieno regime. Questo accade
non solo per la crisi economica e la riduzione della produzione industriale, ma anche per una serie di concause come la razionalizzazione degli utilizzi e la limitazione degli sprechi
ha spiegato Ronchi.
Il fatto che nel 2020 riprenderà la produzione di energia nucleare in Italia è un controsenso. Per quella data infatti il nostro Paese, come tutta l’Unione Europea, si è impegnato a garantire il 17% dell’elettricità nazionale proveniente dalle rinnovabili, ed il nucleare non è di certo una fonte rinnovabile. Inoltre, con tutte le novità in fatto di isolamento termico e risparmio energetico che si stanno diffondendo molto rapidamente, il fabbisogno di energia elettrica potrebbe diminuire o al massimo rimanere identico a quello che è oggi anche nel 2020, e secondo Ronchi, se le centrali elettriche attualmente presenti sul territorio nazionale lavorassero a pieno regime, non ci sarebbe bisogno di costruirne di nuove.
Anzi, secondo le stime di Ronchi, questa produzione ci porterà ad un eccesso di produzione elettrica al 2020, e chissà, potrebbe anche non piacere all’Unione Europea. La commissione ambientale ora dovrà valutare, nazione per nazione, gli impegni presi nell’ambito della produzione proveniente da energie rinnovabili. L’Italia dovrà produrre un piano dettagliato entro giugno, ma se le cose restano come sono adesso, e cioè con l’unico progetto che riguarda il nucleare, e con i tagli previsti, ed in parte già attuati, negli incentivi alle rinnovabili, la situazione non sarà poi così rosea come vogliono farci credere.
Fonte: [Ansa]
Nardelli Franco 28 Febbraio 2010 il 12:32 am
Un’informazione:
Sul sito compare una foto “classica” di tre torri di raffreddamento paraboliche, con sopra il loro grande pennacchio.
Il pennacchio è di vapor d’acqua, ed è quindi bianco. Nella vostra foto invece è nero, così da sembrare fumo.
L’avete ricolorato con Photoshop? O avete trovato tre torri dove qualcuno ci ha fatto dentro un fuoco?
Marco Mancini 1 Marzo 2010 il 12:10 pm
è una foto generica riguardante le centrali nucleari che si può trovare su internet. il fumo è nero probabilmente per un gioco di luce…