Il nucleare non fa risparmiare

di Redazione 5

no-nucleareStopthefever.org citando i dati provenienti da un recente studio effettuato in Germania, riassume efficacemente la sostanziale inutilità del passaggio al nucleare per l’Italia di oggi, confutando proprio quel risparmio energetico e pecuniario che ci stanno propinando da giorni per convincerci che si tratti di un passo giusto ed obbligato in direzione del progresso e di una migliore efficienza energetica:

Uno studio dell’Oko-Instituts ostiene che l’energia nucleare non apporta benefici economici ai cittadini e all’industria. Lo studio degli scienziati tedeschi, comparando i dati del mercato internazionale con quelli nazionali, mostra come il prezzo della corrente elettrica non subisca particolari variazioni tra la Germania, che ha scelto il nucleare, e i paesi che hanno scelto di rinunciare ad una tecnologia ad alto potenziale di rischio per l’uomo e per l’ambiente. I dati della borsa confermano questa analisi: quando le centrali tedesche si fermano, per permettere operazioni di manutenzione, l’andamento del prezzo dell’energia non tende ad un incremento. L’analisi dell’istituto di studi ecologici palesa, inoltre, una situazione analoga in Belgio, dove si riscontra che il prezzo della corrente elettrica, pur con un significativo utilizzo del nucleare, è molto elevato.


Dalle pagine di Famiglia Cristiana, Gugliemo Nardocci, giornalista parlamentare, fa notare un’altra delle obiezioni che immediatamente ci sono venute in mente quando è stato poco democraticamente deciso di ignorare le nostre precedenti decisioni a riguardo del ritorno al nucleare:

Vorremmo segnalare la circostanza che nessuna delle obiezioni che hanno indotto gli italiani a rinunciare al nucleare è stata rimossa. Il premio Nobel Carlo Rubbia, che pure non è contrario al nucleare, ha avvertito che la generazione attuale di centrali, del tipo cioè che costruiremo in Italia, è la più  costosa e la più pericolosa. Ma anche superando questa obiezione, è realistico pensare che un ritorno al nucleare oggi sarebbe di grande utilità per il Paese?

A decisione presa, mancano a tutt’oggi dati, eventuali siti disponibili ad ospitare le centrali (il no è arrivato seccamente anche da regioni governate dalla destra), informazioni per i cittadini. Il nucleare si farà? Dove? Come? E soprattutto perchè?

Commenti (5)

  1. Condivido in pieno…
    Ho scritto anche io un’articolo sul tema, per chi volesse leggerlo!
    http://cfl2.eu/attualita/politica/si-apre-la-strada-per-lenergia-nucleare-made-in-italy/

  2. Ciao,

    segnalo una petizione indetta e promossa da Per il Bene Comune, “Non abbiamo bisogno del nucleare”, sottoscrivibile anche online a questo indirizzo:
    http://petizione.perilbenecomune.org
    Raggiunta quota 33.000 firme solo online.
    Durante l’estate e nei prossimi mesi la raccolta firme nelle piazze delle città italiane, l’appello è quello di partecipare con proprie iniziative e banchetti per le strade, avendo così modo di spiegare alla gente l’inutilità e la follia della scelta del ritorno al nucleare in Italia.

    Saluti

  3. Tutti imbeccilli mettono le centrali nucleari sapendo che il petrolio,in via d’esaurimento viene a costare di meno Ma lasciate perdere gli studi vanno fatti tenendo conto di quando le fornti di petrolio saranno in esaurimento o quando i proprietari sopratutto Arabi decideranno in nome di Maometto di togliercelo e darlo solo ai popoli fedeli

  4. Al di là di tutti i discorsi (giusti, per carità) sulla potenziale pericolosità delle centrali e il gravissimo problema dello smaltimento delle scorie (dovremo pagare qualche Paese del terzo mondo perché se le prenda?), quello che mi pare non dice nessuno è:
    – Quanto costano i combustibili per far funzionare i reattori delle centrali?
    – Se il numero delle centrali nel mondo aumentasse notevolmente, non c’è un rischio dell’impennata dei prezzi, come è successo con il petrolio?
    – Fino a quando questi combustibili saranno disponibili? Non c’è rischio che nel giro di qualche decennio si esauriscano a loro volta?
    Chi sa, risponda per favore.

  5. Dico io…ma le loro sporche manovre per accaparrarsi appalti, tangenti, mazzette e contromazzette…non se le possono prendere lo stesso costruendo centrali eoliche/termiche/fotovoltaiche ???
    Devono per forza tirare in ballo il nucleare?
    Chissa’ che “magnamagna” ce sara’ dietro….chissa’ quanto costera’ alla collettivita’ sta bella trovata e chissa’ quanti insulti ci prenderemo da parte delle future generazioni….ma in fondo se siamo un popolo di “pecore” (con tutto il rispetto per gli ovini) ce lo meritiamo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.