Mentre il mondo guarda preoccupato verso l’Iran per la questione delle armi nucleari, il Paese islamico ed il Qatar hanno firmato un memorandum d’intesa per preservare l’ambiente. Il Qatar Gulf Times ha riferito che un memorandum d’intesa è stato firmato il 22 febbraio scorso dal ministro del Qatar per la protezione dell’ambiente, bin Abdullah bin Mubarak Al Aboud-Midhadhi, e dal Ministro dell’Ambiente iraniano Mohamed Javad Mohamedi Zadeh.
Nell’accordo, i due Paesi accettano di essere coinvolti insieme in una serie di settori ambientali come la gestione delle riserve naturali, spazi verdi, la crescita delle piante e l’allevamento, oltre alla gestione ambientale delle aree costiere, il controllo della desertificazione e lo scambio di esperienze e competenze.
Abbiamo già notato diversi progetti ambientali che il Qatar ha unilateralmente intrapreso, compresa la costruzione di un nuovo centro congressi ecologico LEED a Doha, un accordo tra Qatar Doha Bank e l’UNESCO nell’ambito del progetto “Medio Oriente verde“, oltre all’avvio di un programma televisivo sulla TV nazionale, “Stars of Science”, incentrato sulla scienza ecologica e progetti tecnologici verdi.
Il coinvolgimento dell’Iran nei progetti ecocompatibili è stato ampiamente messo in secondo piano dal suo programma sull’energia nucleare, che fa paura a molti Paesi. Ma la nazione di Ahmadinejad ha avviato alcuni progetti ambientali, tra cui quello sui biocombustibili da alghe in un sito vicino al grande Maharlu Salt Lake nella provincia di Fars. Ma siccome è preponderante l’interesse verso l’energia nucleare, anche per scopi pacifici, questo va contro l’interesse ecologico.
Per questo nell’accordo è prevista anche un’intesa per occuparsi di “elementi di insicurezza regionale”.
Con questo nuovo accordo, ora sembra che i due Paesi lavoreranno insieme su diverse questioni attinenti con l’ambiente, in particolare nei rapporti con gli “elementi” che l’Iran sostiene in particolare di essere responsabile di insicurezza regionali. Il pericolo è che questi “elementi di insicurezza” possano poi portare una sorta di “complicità” nel programma nucleare iraniano, anche se la speranza è che siccome il Qatar è uno dei Paesi più Occidentalizzati dell’Asia, possa dirottare l’interesse nucleare iraniano solo per scopi energetici e non, come il resto del mondo teme, su quelli bellici.
Fonte: [Greenprophet]