A due mesi dal disastro nucleare di Fukushima, avvenuto il giorno 11 marzo 2011, e all’apertura dell’indagine sulla crisi nucleare, la peggiore dal disastro di Chernobyl, promossa dall’Agenzia per la sicurezza nucleare (Aiea) dell’ONU, la Tokyo Electric Power ha annunciato che tre dei sei reattori della centrale di Fukushima hanno subito la fusione pochi giorni dopo il terremoto. E la notizia è stata data solo ora. Mentre gli ingegneri cercano ancora di arginare le perdite di acqua radioattiva e di ristabilire la situazione in Giappone, partono le indagini dell’Agenzia per la sicurezza nucleare
Siamo qui per raccogliere informazioni e per cercare di imparare la lezione, perché le basi per alti standard in tema di sicurezza nucleare non sono mai sufficienti
ha riferito il capo dell’Agenzia, Michael Weightman, a cui prendono parte esperti di sicurezza nucleare provenienti di Russia, Cina, Usa e Francia. Il mancato avviso della fusione avvenuta nei tre reattori ha sollevato dubbi sulla disponibilità degli addetti e sui reali danni della crisi giapponese.
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[Fonte: Reuters]
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