La nube tossica in Texas è potenzialmente letale, in caso di inalazione, e particolarmente dannosa per l’ambiente una volta che la sostanza viene investita dalla pioggia. Dopo la strage di ieri che ha causato decine di morti in seguito dell’esplosione della fabbrica di fertilizzanti che ha generato la fuoriuscita gassosa, ora l’attenzioni di tutti è rivolta verso la nube.
La nube tossica sprigionatasi in Texas, non lontano da Waco, fa sempre più paura, e a ragione. Ieri vi avevamo riportato i primi pareri degli esperti che concordavano nel definirla estremamente pericolosa per la salute in quanto capace di provocare ustioni anche gravi al solo contatto con la pelle.
Oggi in merito alla nube si è espresso anche Alessandro Barelli, il responsabile del Centro Antiveleni del Policlinico Gemelli di Roma, che ha spiegato come le sostanze siano potenzialmente letali:
È una sostanza caustica con un ph molto alto, cioè alcalina. Come tutte le sostanze caustiche ustiona i tessuti umani con cui viene a contatto come pelle, occhi, mucose respiratorie e le ustioni causate possono essere mortali.
L’esperto italiano ha inoltre spiegato che, purtroppo, non è necessaria un’esposizione prolungata per soffrire terribili effetti e anche conseguenze mortali. Tutt’altro:
Nel caso di una nube come quella formatasi in Texas basta respirarla due volte per andare incontro a ustioni terribili, con un pericolo di vita immediato.
Non solo, come anticipato gli scienziati che ora stanno analizzando il disastro occorso ieri in Texas si stanno esprimendo anche sulle possibili ripercussioni della nube sull’ambiente, e anche in questo caso le notizie non sono certo buone. In merito l’esperto di sicurezza ex dirigente Ispesl Giuseppe Spagnoli non ha dubbi:
L’ammoniaca anidra che compone la nube a contatto con l’acqua si trasforma in idrossido di ammonio, che è una sostanza basica, se la nube dovesse ricadere a terra, ad esempio per la pioggia, potrebbe far morire le piante, un po’ come succede se si dà un fertilizzante troppo concentrato.
Possibilità tutt’altro che remota, dato che nelle ultime ore, come molti avranno visto, forti piogge stanno battendo la zona ostacolando i soccorsi.
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