E’ raro che uno spot pubblicitario si basi su un luogo comune, ma questo è esattamente ciò che è successo con la nuova réclame televisiva di Nissan (ancora non arrivata in Italia) per presentare la sua nuova Leaf elettrica.
Lo spot “incriminato” utilizza la classica immagine degli orsi polari che stanno perdendo il loro habitat a causa dello scioglimento dei ghiacciai dell’Artico per colpa del cambiamento climatico. Ovviamente ha diviso la blogosfera tra quelli che l’hanno lodato, e quelli che non l’hanno molto apprezzato, compresi gli ambientalisti che non hanno molto gradito l’utilizzo di uno stereotipo così sfacciato.
Ma cosa c’entra l’auto con il riscaldamento globale? In breve, nello spot compare un orso che, vedendo il suo habitat naturale distruggersi, scappa facendo il giro del mondo a piedi, fino a che non incontra un automobilista che guida la nuova elettrica della Nissan, auto pulita che non emette gas serra, e lo abbraccia. Il messaggio è chiaro: comprare una Leaf significa salvare gli orsi polari. Certo, non crediamo siano in molti a volersi trovare faccia a faccia con un orso, ma intanto in chi è attento all’ambiente lo spot può aver fatto breccia.
Lasciamo a voi giudicare se effettivamente la pubblicità sia davvero “commovente” come viene definita sull’Huffington Post, o se sia troppo esagerata, specie in un periodo in cui parlare di scioglimento dei ghiacciai viene definita una posizione “estremista” e “apocalittica”. Magari un po’ di buon senso nell’utilizzare queste tematiche ci vorrebbe, anche se si sta promuovendo un prodotto decisamente ecologico.
Intanto però la casa automobilistica giapponese ha ottenuto quello che voleva, e cioè far parlare della sua nuova auto elettrica. E noi non possiamo astenerci dal farlo. La Nissan Leaf non ha questo nome a caso. Leaf significa “foglia”, simbolo dell’ecologia a cui i nipponici vogliono puntare. L’auto è completamente elettrica, dunque non emette in marcia nemmeno un grammo di CO2, è una berlina a 5 porte e 5 posti con un’autonomia in linea con le altre sul mercato, cioè 160 km, la cui ricarica viene effettuata in 8 ore o 30 minuti nella versione veloce e parziale. Il “pieno” si calcola possa costare appena 2,5 euro, ed il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 mila euro, variabili a seconda degli incentivi statali. In Italia non arriverà fino alla metà del prossimo anno, mentre nei principali Paesi mondiali dovrebbe uscire già ad inizio 2011.
Fonti: [Treehugger; il Sole 24 Ore Motori]
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