Basterà una normale tempesta per sommergere quasi l’intera Manhattan entro 10 anni. E’ questo il risultato a cui sono giunti i climatologi della Cornell University che hanno appena presentato i risultati del loro studio, durato due anni, che prende in considerazione gli effetti del riscaldamento globale. Per dirla in breve le scene a cui abbiamo assistito la scorsa estate di Times Square deserta a causa dell’uragano che l’ha attraversata, potrebbero diventare molto più comuni.
A dir la verità non è un’indicazione nuova, visto che da tempo molti scienziati del clima affermano che essendo il riscaldamento globale ormai certo, come è certo anche l’innalzamento del livello dei mari, le città costiere sono più a rischio. E non esiste una città costiera più nota (e più in pericolo) dell’isola di Manhattan.
Secondo gli studiosi che hanno redatto il ClimAid (così è stato denominato lo studio) per conto del New York State Energy Research and Development Authority, le zone più a rischio sarebbero la parte Sud dell’isola, dove per intenderci c’è il distretto finanziario con Wall Street ed i principali grattacieli del mondo, ma anche tunnel e metropolitane. Questo perché, con i livelli del mare già alti, basterà una qualsiasi tempesta per portare l’oceano per le strade. Ed essendoci tempeste per mesi in quelle aree durante la stagione primaverile ed estiva, diventerebbe praticamente impossibile continuare a lavorare come accade oggi.
L’innalzamento del livello del mare dovuto al cambiamento climatico potrebbe lasciare Manhattan pericolosamente esposta alle inondazioni durante forti tempeste. Ma l’intera città dovrebbe subire le conseguenze del riscaldamento climatico
si legge sull’abstract dello studio. Senza contare che questa non sarà l’unica conseguenza del riscaldamento globale, ma avremo anche estati più calde ed inverni con maggiori nevicate, mentre le tempeste potrebbero aumentare di numero e d’intensità. Una situazione che può solo peggiorare visto che alla lunga l’innalzamento del livello del mare potrebbe raggiungere e superare il metro di altezza e sommergere isole come Long Island e parte di Manhattan. Lo studio non vuol mandare tutti nel panico, ma avvisare le autorità per tempo, in modo da prendere iniziative in merito in quanto, se davvero dovesse accadere tutto questo, il danno per la città, e per l’economia mondiale, sarebbe irreparabile.
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