È di nuovo emergenza in New York e New Jersey: dopo le devastazioni causate dall’uragano Sandy i due stati americani si ritrovano a dover fronteggiare un nuovo ciclone, la tempesta extratropicale Noreaster. Putrroppo vento, acqua e gelo hanno già causato blackout, abbattimento di alberi, cancellazione dei voli, apportando temperature sotto lo zero.
I gravissimi danni causati da Sandy nello stato di New York e in quello del New Jersey sono ancora nella mente di tutti, ma un nuovo ciclone di tipo extratropicale, il ciclone Noreaster, ha già ricominciato a flagellare le zone colpite nei giorni scorsi da Sandy. Il ciclone Noreaster, spiegano gli esperti, ha avuto origine per i contrasti termici tra l’aria fredda proveniente dal Canada e quella calda presente sull’oceano Atlantico. Si tratta naturalmente di una tempesta e non di un uragano: la potenza di Noreaster è senz’altro inferiore a quella di Sandy, ma i suoi effetti si stanno facendo sentire con forza: i venti raggiungono i 90 km orari, piogge torrenziali martellano i due stati, in alcune zone le precipitazioni hanno carattere nevoso per via delle temperatura crollate in un brevissimo lasso di tempo sotto lo zero.
E così è di nuovo grave emergenza: centinai di voli aerei sono nuovamente stati cancellati, si sono verificate nuove interruzioni nella rete elettrica che hanno portato (o anche riportato) mezzo milione di persone al buio. Numerosi alberi sono stati abbattuti dalla furia dei venti, si aspettano violente mareggiate e, nel complesso, i disagi per la popolazione sono enormi. Attualmente sono stati diffusi vari allarmi al fine di informare parte della popolazione della possibilità di dover ricorrere a una nuova evacuazione. Il governatore del New Jersey Chris Christie, stato che più di tutti aveva patito la furia dell’uragano Sandy, ha dichiarato quasi sconsolato: “Mi aspetto le locuste e la peste, ora”.
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