Non si placa l’ondata di freddo che ha investito l’Italia da venerdì scorso e da nord a sud del Paese prosegue l’emergenza per il ghiaccio e i disagi per chi si deve spostare con la macchina o i mezzi pubblici. Il numero delle vittime è salito a 16, mentre sono ancora 84mila le famiglie senza luce.Vediamo in dettaglio la situazione delle diverse regioni.
Scuole e ministeri chiusi, allerta per neve e ghiaccio anche nelle prossime ore soprattutto su Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Marche e Campania, dove sono previste nuove nevicate per le prossime 24-36 ore, con deboli fiocchi già avvistati nella prima mattinata su Marche e Campania. La Protezione civile rassicura la massima prudenza alla guida e invita a rimanere in casa nelle prime ore della mattina e nel pomeriggio, quando le basse temperature aumentano i rischi di ghiaccio lungo le strade. A Roma continuano le polemiche tra il sindaco Gianni Alemanno e la Protezione civile, definita “un passare di carte” ma mentre si discute sulle responsabilità e sulla colpa dei mancati soccorsi, molti disagi proseguono nella provincia di Roma e nel frusinate, dove molte famiglie sono ancora senza luce e acqua. Ha spiegato il presidente della regione Lazio Renata Polverini
Abbiamo ancora problemi ai Castelli Romani perché oltre alla neve e al ghiaccio sulle strade abbiamo trovato molte persone in difficoltà.
In Piemonte si sono registrate le temperature più fredde, con le centraline dell’Arpa del comune di Villanova Solaro (Cuneo) che hanno registrato -23,8 gradi. Anche nelle regioni Liguria e Toscana prosegue l’allerta per il ghiaccio formatosi lungo le strade e si invita alla prudenza alla guida, con maggiore attenzione lungo la Val Bormida e il Savonese. Le temperature in Liguria, sia nell’entroterra che lungo la costa hanno registrato circa -20 gradi nella notte, con raffiche di vento fino a 60 km/h.
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