Si chiama Ponte nelle Alpi, ed è una località nella provincia bellunese che ha detto basta all’uso dei pesticidi più utilizzati in agricoltura, banditi perchè potenzialmente pericolosi per la salute dell’uomo e per l’ambiente. Succede che il nuovo regolamento della Polizia rurale del comune di Ponte nelle Alpi ha stabilito che è vietato usare i fitosanitari pericolosi su tutto il territorio agricolo ed extra agricolo. In particolare, non si potranno più utilizzare prodotti che nella loro etichetta contengono indicazioni o diciture di pericolo, come “letale” o “tossico se ingerito”.
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Tutti i territori agricoli e quelli urbani saranno quindi trattati senza sostanze chimiche dannose e l’unica eccezione sarà permessa per interventi speciali eseguiti dall’autorità sanitaria come le disinfestazioni o altri interventi necessari per la salute pubblica.
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Si tratta di una bella vittoria per il piccolo comune veneto di poco più di 8mila anime che da tanto tempo lotta per azioni virtuose e più sostenibili per l’ambiente. Il regolamento infatti nasce come punto finale di un percorso di collaborazione tra l’associazione Terra Bellunese e il coordinamento provinciale “Liberi da Veleni”.
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I prodotti fitosanitari hanno conseguenze molto pericolose sulla salute umana e sono molte le iniziative a favore dell’eliminazione del glifosato, un’erbicida che ormai è accertato essere un cancerogeno. Anche il Parlamento Europeo entro dicembre dovrà pronunciarsi sull’autorizzazione al suo utilizzo e già tanti cittadini si sono uniti in movimenti spontanei che spingano il parlamento a vietare l’uso del glifosato e a modificare le autorizzazioni all’uso dei pesticidi.
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