Quali sono le nazioni che inquinano di più al mondo? La risposta a questa domanda è semplice: ai vertici di questo genere di classifiche ci sono sempre due Paesi, Cina e Stati Uniti. Non un mistero, visto che sono tra i più grandi e popolati al mondo. Ciò che sorprende è vedere Paesi piccoli, come l’Italia, che inquinano più di tanti che sono anche diverse volte più grandi di noi.
A stilare queste classifiche che riportiamo in seguito sono stati il World Resources Institute e l’International Energy Statistics, due istituti indipendenti a cui l’Onu ha commissionato la ricerca per capire quali sono i Paesi che devono effettuare i maggiori sforzi nella riduzione delle proprie emissioni.
Il gas serra che più preoccupa il mondo, la CO2, ha avuto “l’onore” di essere classificato a parte, anche se non ci sono grosse differenze con gli altri gas pericolosi. Il Paese che emette più CO2 di tutti è la Cina, con oltre 7 miliardi e 700 milioni di tonnellate all’anno (dati 2009), più di tutto il Nord America, molto di più di tutta l’Europa, ed oltre la metà delle emissioni di Asia e Oceania insieme. A seguire in questa avvilente classifica troviamo gli Usa (5,4 miliardi di tonnellate, circa un milione in più di tutta l’Europa), e poi India, Russia ed il primo dei Paesi “piccoli” geograficamente, il Giappone, che però inquina persino più della Germania e del Canada. In questa classifica l’Italia arriva diciassettesima con 407 milioni circa, in calo rispetto agli anni precedenti. Numeri alti se pensiamo che altri come i Paesi Bassi emettono la metà di quanto emette l’Italia, o la Spagna emette quasi 100 milioni di tonnellate di CO2 in meno.
Ma è sul totale delle emissioni di gas serra che l’Italia dà il peggio di sé, dato che prendendo in considerazione anche il metano, l’ossido di diazoto, i perfluorocarburi, l’HFC e l’esafluoro di zolfo, il nostro Paese sale fino alla posizione numero 13 dietro ovviamente la Cina e gli Stati Uniti che insieme arrivano a comporre un terzo delle emissioni mondiali di gas serra, ma anche Brasile, Indonesia, Russia e India, emettendo circa l’1,32% del totale.
Analizzando invece le statistiche in base al numero di abitanti di ogni Paese, ovviamente la situazione cambia radicalmente. A questo punto risulta l’Australia la nazione più inquinante al mondo, dato che tra le Occidentali è quella con il minor numero di abitanti, con circa 19 tonnellate a persona, anche se prendendo in considerazione anche le mini-nazioni come Gibilterra, Isole Vergini o Antille Olandesi, anche l’Australia scende nelle classifiche. Qui gli Stati Uniti scendono addirittura al 17° posto, e l’Italia è 63esima con “appena”, si fa per dire, 7 tonnellate a testa, anche meno delle civilissime e pulitissime Finlandia e Norvegia.
Politiche ambientali, l’Italia tra i Paesi meno impegnati al mondo
La Cina in testa alla classifica dei Paesi con più emissioni di biossido di carbonio
Risparmiare denaro con l’efficienza energetica
[Fonte: The Guardian]
merdischiola 2 Maggio 2011 il 1:29 pm
Beh però l’Italia è anche molto densamente abitata, molto più della Francia…
Paola Pagliaro 2 Maggio 2011 il 7:16 pm
infatti se questi studi tenessero conto davvero di tutte le variabili i risultati sarebbero diversi, leggevo qualche tempo fa che i Paesi più inquinanti, considerando altri parametri, in realtà erano alcuni insospettabili e poco popolati, perché se si considera quanto inquinamento si produce procapite, la superficie, la densità, la particolare conformazione geografica, le attività produttive ecc le cose cambiano e forse noi non stiamo messi poi così male 🙂