La prima nave nucleare è made in Russia. Ad annunciarlo è la stampa russa che la descrive come una vera e propria centrale galleggiante, la prima al mondo che produrrà energia dall’atomo.
La nave nucleare misura 140 metri di lunghezza e 30 metri di larghezza e verrà dotata, stando alle stime, di due reattori da 35 megawatt nel giro di meno di due anni. Terminato l’allestimento, la fase successiva prevede il traino alla sua prima zona operativa: si tratta, molto probabilmente, di aree localizzate nell’estremo oriente russo, la Ciukotka o la Kamčatka.
In grado di operare in condizioni climatiche proibitive, anche a 40° sotto lo zero e con un tasso di umidità dell’85%, la nave nucleare funziona ancorata ad una banchina e viene collegata ad edifici smontabili per la distribuzione dell’energia elettrica. Durata operativa: 40 anni, costi (16 miliardi di rubli pari ad oltre 400 milioni di euro) ammortizzati già nei primi sette anni. In programma c’è la realizzazione di sette navi di questo tipo entro il 2015. Molte compagnie operanti nel settore estrattivo, tra cui la nota Gazprom, sono interessate alla nave centrale che potrebbe risolvere il problema dell’approvvigionamento di energia nelle aree remote e difficili nonché costose da raggiungere con gli impianti di distribuzione tradizionali.
[Fonte: Ansa Ambiente&Energia]
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