Come ogni anno non ci stanchiamo mai di dare consigli per trascorrere un Natale ecologico e sostenibile: non si tratta solo di fare regali di Natale utili, realizzati con materiale riciclato, o prodotti secondo metodi amici dell’ambiente; un aspetto molto importante da non trascurare durante le feste è lo spreco di cibo e di materiali.
Secondo le stime condotte dall’Osservatorio economico vini (Ovse) solo per brindare dal giorno di Natale al 6 gennaio 2013 verranno stappate circa 96 milioni di bottiglie di vini, spumante e champagne. Per questo il Consorzio Nazionale per il Recupero del Vetro (CoReVe) consiglia di riciclare le bottiglie secondo un vademecum ben preciso, in modo tale da risparmiare tanta energia sufficiente ad illuminare per 24 ore gli alberi di Natale di 4 milioni di famiglie italiane. Dagli studi effettuati si può calcolare che con il riciclo di 78.000 tonnellate di bottiglie di vetro, pari a quelle consumate in un anno nella sola regione Toscana, si possono risparmiare all’ambiente diverse migliaia si tonnellate di CO2, pari a quelle che avrebbero prodotto 40.000 automobili di piccola cilindrata.
CoVeRe raccomanda però di non gettare nel contenitore del vetro tutto quello che è di vetro: ci sono i cosiddetti oggetti “falsi amici” che non sono realizzati in vetro riciclabile al 100% e conferirli nelle campane del vetro può compromettere la raccolta differenziata. Il Consorzio si riferisce ad esempio alle palline che addobbano l’albero di Natale, le lucine colorate per i balconi o i palazzi, le statuine del Presepe, ma anche gli oggetti in porcellana o ceramica a forma di Babbo Natale. E’ dunque importante riciclare tutte le bottiglie, i vasetti e i barattoli di vetro per ottenere un notevole risparmio di gas serra e di CO2 per le giornate di Natale, Capodanno ed Epifania. Pensate a quanto possiamo fare con altri accorgimenti anti spreco per i cenoni e i pranzi delle feste?
[Fonte: Adnkronos]
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