Natale ecologico e sostenibile con il riciclo dei tappi di sughero

C’è un modo per rendere anche il pranzo di Natale ecologico e sostenibile. Come? Riciclando i tappi di sughero delle bottiglie che verranno stappate in occasione del Natale, e anche del Capodanno. Il sughero, molto versatile e facile da utilizzare, è raccolto da Rilegno con la campagna Tappoachi? lanciata dal maggio 2009 per un progetto ecologico e dall’importante valore solidale…scopriamo perché.

Tappoachi? è un’iniziativa di Rilegno, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno e sughero, che da diversi anni promuove la raccolta differenziata dei tappi di sughero delle bottiglie che, numerose, imbandiranno le nostre tavole nel pranzo di Natale e per i prossimi giorni di festa. Dalle stime condotte dal Consorzio, si evince che ogni anno in Italia vengono messi in commercio oltre 1 miliardo e 200 milioni di tappi di sughero, che corrisponde a circa 7 mila tonnellate di materiale. Più del 15% viene stappato in occasione del Natale e del Capodanno. Riciclare i tappi di sughero non costa nulla e permette di riutilizzare questo materiale in diversi settori: dall’edilizia, alla realizzazione di pannelli isolanti e fonoassorbenti, al comparto calzaturiero per fare ad esempio tacchi e solette. Grazie a Rilegno moltissimi tappi di sughero vengono riciclati e anche in modo socialmente utile.

L’importanza del riciclo dei materiali è indiscussa, ma l’iniziativa di Tappoachi in collaborazione con la cooperativa sociale Artimestieri merita un plauso a parte perché nel processo di riciclo del sughero vengono coinvolte persone diversamente abili. E’ difatti la regione Piemonte la più virtuosa per il riciclo del sughero, uno dei materiali più duttili e preziosi, naturali al 100%. Il Piemonte, assieme ad altre quattro regioni del nord, può contare sulla cooperativa sociale che, a tutt’oggi, è l’unico impianto autorizzato al trattamento dei rifiuti di sughero secondo la normativa vigente, convenzionato da Rilegno. Artimestieri opera inoltre dal 1989 nei settori della bioedilizia e del bioarredamento promuovendo “l’attenzione all’ambiente, alla solidarietà sociale e a una economia solidale”.

[Fonte e foto: Rilegno]