Un grande falda acquifera, un enorme serbatoio d’acqua purissima, in grado di fornire acqua a quasi metà della popolazione della Namibia per secoli, è stato scoperto da un gruppo di ricercatori tedeschi nel nord del paese africano, fra i più aridi al mondo. La gioia si diffonde incontenibile.
Si parla di 5-8 miliardi di metri cubi d’acqua, sufficienti, secondo il capo del progetto Martin Quinger, a rifornire per quattro secoli il nord dello stato, dove si concentra il 40% della popolazione della Namibia. La Namibia, uno dei paesi più aridi del pianeta, può quindi davvero conoscere un cambiamento, risollevandosi, si spera quanto prima, dall’attuale stato di prostrazione.
Martin Quinger dell’Istituto Federale per le Geoscienze e le Risorse Naturali di Hannover, ha dichiarato alla BBC che la falda è purissima:
L’acqua si è accumulata 10 mila anni fa, quando non c’erano ancora problemi di inquinamento ambientale.
E a proposito di inquinamento, questa scoperta dovrebbe bloccare il progetto di costruzione dell’enorme diga idroelettrica in Namibia, al confine con l’Angola, contestatissima tanto dagli ambientalisti, che la ritengono basata su un progetto estremamente invasivo e poco performante, quanto dagli stessi abitanti della Namibia, che a seguito degli allagamenti controllati vedrebbero scomparire tanti cimiteri, migliaia di tombe tradizionali degli Himba. La gioia per la grande scoperta del gruppo di studiosi tedeschi (appartenenti all’Istituto Federale per le Geoscienze e le Risorse Naturali di Hannover e guidati da Martin Quinger) è stata quindi enorme. La falda acquifera si trova a una profondità di circa 280-350 metri, e si calcola che i costi per la creazione di una cinquantina di pozzi siano alquanto contenuti: si parla di appena 2,5 milioni di euro. Questa scoperta dei ricercatori può segnare un punto di svolta importantissimo per lo stato africano: finalmente una buona notizia per la Namibia.
Photo Credits | Namib nat su Flickr
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