Se gli effetti dei cambiamenti climatici mettono in pericolo le specie, come afferma Darwin per poter sopravvivere bisogna adattarsi. Ed è ciò che è stato notato in una specie di tartarughe di mare che hanno modificato il loro metodo di accoppiamento per poter superare indenne questo brutto periodo di mutamenti del clima.
Secondo lo studio congiunto della University of Exeter (UK), University of Lefke (Turchia) and North Cyprus Society for Protection of Turtles, le tartarughe marine verdi (Chelonia mydas), una delle specie considerate in via d’estinzione, sono sempre più “femmine”. Il riscaldamento globale sta infatti incidendo sulla “scelta” naturale del sesso, portando a far nascere molte più femmine della specie rispetto ai maschi.
Il sesso delle tartarughe viene determinato dentro le uova durante l’incubazione, con le temperature più calde che portano a far nascere le femmine e quelle meno calde i maschi. Ma con una temperatura globale mediamente più alta è automatico che le femmine siano molte di più. Questa disparità potrebbe minacciare l’esistenza della specie visto che, da quando esiste il mondo, per potersi riprodurre due esemplari devono essere di due sessi diversi.
E così la scoperta: analizzando il DNA i ricercatori hanno scoperto che ogni femmina aveva più di un compagno, con una media di 1,4 maschi per ogni accoppiamento di una femmina. Questo ha significato che ogni cucciolo di tartaruga poteva avere anche due padri, questo perché, contrariamente a quanto si pensava prima, ogni tartaruga maschio può avere più di una compagna.
Analizzando i dati satellitari infatti si è scoperto che, durante il periodo dell’accoppiamento, i maschi coprono un’area molto più vasta rispetto al passato (dal Nord del Cipro dove è iniziata l’osservazione, sono state notate fino in Turchia ed in Africa), nuotando anche per diversi chilometri in modo da accoppiarsi con molte femmine. In sostanza sono aumentati gli accoppiamenti. Sarà anche possibile che in questo modo continuino a nascere sempre più femmine, ma aumentando il numero degli accoppiamenti rispetto al passato aumentano anche inevitabilmente il numero dei maschi, comportando un boom demografico mai visto. Inoltre, essendoci pochi maschi in una colonia, c’è il rischio di consanguineità. Per questo tali emigrazioni per l’accoppiamento riducono tale rischio, quasi che tra di loro le tartarughe abbiano deciso all’improvviso di mettersi d’accordo su una strategia per la salvaguardia della propria specie.
[Fonte: Sciencedaily]
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