Volete conoscere gli effetti dei cambiamenti climatici sui villaggi dell’India? Basta chiedere ad Ajantha e Prabhati, due cittadine indiane che hanno parlato al Tribunale Nazionale del Popolo sulla crisi del clima, che si è tenuto a Delhi il mese scorso, dove le due donne hanno fornito le stime di quanto il litorale si sia spostato nell’entroterra e di come molte specie di pesci stanno scomparendo dalle acque locali. Un messaggio forte e chiaro a quanti negano l’esistenza dei cambiamenti climatici.
La riunione di Delhi è molto importante perché preparatrice agli incontri internazionali che si terranno il prossimo anno in Sudafrica per il COP17, per fare il punto della situazione nei Paesi in via di sviluppo. Lo Stato Occidentale indiano del Rajasthan registra un costante aumento della siccità ogni quattro anni, lasciando le persone che dipendono dall’agricoltura particolarmente vulnerabili.
Ajantha vive in una regione del Tamil Nadu che si basa sulla pesca. Ha potuto così spiegare che il calo delle popolazioni di pesci sta rendendo la vita impossibile in quelle zone, dato che le 100 varietà di pesce presenti sette o otto anni fa, sono calate forse a non più di 20, costringendo i pescatori ad affittare barche più grandi per riuscire a recuperare più pesce, rendendo difficile muoversi nei piccoli fiumi e correnti d’acqua.
Nel frattempo, nel Rajasthan, le acque di superficie sono scomparse e i pozzi si sono inariditi. L’agricoltura soffre a causa di un minor numero di tipi di piante che possono essere coltivate e che hanno minori rendimenti, mentre le donne sono costrette a camminare per distanze maggiori solo per trasportare l’acqua potabile. Spiega Prabhati
Se la situazione rimarrà così, in 10 anni non ci saranno più raccolti qui, senza nemmeno foraggio per gli animali. I bambini dovranno andare a lavorare nelle fonderie o nelle fabbriche, non ci sarà nessuna istruzione per loro.
Il tribunale del clima ha il duplice obiettivo di portare i Governi nazionali ad agire contro i cambiamenti climatici, ed esplorare le azioni legali che i Paesi interessati possono intraprendere per difendere il loro futuro ambientale, sociale ed economico. L’evento permette alle persone di comunicare al mondo come il cambiamento climatico sta cambiando la vita sulla Terra. Per questo il dibattito sulla questione se il cambiamento climatico sia reale o meno è l’errore peggiore che l’umanità adesso può commettere, perché toglie tempo alla discussione sulle soluzioni.
[Fonte: Treehugger]
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