Nucleare Italia: moratoria di un anno sulla costruzione delle centrali nucleari. Lo ha annunciato oggi al Senato il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani:
Domani il Consiglio dei ministri si esprimerà con una dichiarazione per una moratoria di un anno sulle procedure per l’installazione e la ricerca di siti nucleari.
Anche alla luce di quanto discusso ieri in Europa, bisogna consentire anche al nostro Paese di partecipare al massimo livello negli organismi europei alla definizione dei criteri, dei parametri e delle procedure a tutela della sicurezza dei cittadini.
Temi caldi, quelli affrontati oggi nel corso della riunione della Commissione Industria del Senato, con all’ordine del giorno il decreto legislativo per la localizzazione dei siti delle future centrali.
Nessuna moratoria, a quanto pare, per la parte che riguarda le scorie radioattive, punto che dovrebbe essere discusso domani durante la riunione del Consiglio dei Ministri. Lo stesso Romani si affretta a precisare che quella parte del correttivo al decreto relativa allo stoccaggio delle scorie resta in discussione
perché si tratta di un grande tema di sicurezza.
Domani il Consiglio dei Ministri discuterà nello specifico delle
modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 31/2010 recante disciplina della localizzazione, della realizzazione e dell’esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonché benefici economici e campagne informative al pubblico.
Sul referendum Romani ha riferito di auspicare una decisione che si fondi sulle certezze e sul ragionamento, ribadendo un concetto più volte espresso dal Governo in riferimento al ritorno al nucleare italiano, ovvero di non lasciarsi prendere dall’emotività.
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[Fonte: Reuters]
FRANCESCO CORONA 22 Marzo 2011 il 11:31 pm
SONO CONTRARIO ALNUCLEARE IN TUTTO QUELLO CHE INTERESSA AL GOVERNO ITALIANO, ALL’INDUSTRIA ITALIANO E A TUTTI GLI INTERESSI INTERNAZIONALI PER IL NUCLEARE IN ITALIA E’ MENO CHE MAI A CASA MIA. LA MIA SARDEGNBA.LOTTERò AL MASSIMO PER EVITARLO, QUALORA PERDESSI HO GIA’ DECISO FARO L’EMIGRATO NEI PAESI DOVE IL NUCLERE E’ ESCLUSO.
Paola Pagliaro 22 Marzo 2011 il 11:39 pm
non ti preoccupare Francesco, non si farà alcun nucleare in Italia e non lo dico perché sono contraria lo dico perché il piano non è affatto credibile, non sta in piedi, non c’è nemmeno una sede per l’Agenzia Nucleare Italiana… un numero di telefono… i siti… le Regioni in cui costruire… e dubito pure che ci siano i fondi…