Se pensavate che i vuvuzelas (le tipiche trombette sudafricane suonate per tutti i 90 minuti) fossero la cosa peggiore dei Mondiali 2010, sappiate che c’è qualcosa di peggio: le emissioni di anidride carbonica. Siamo ancora nella fase iniziale del torneo, e dunque ancora alle prime stime, ma di certo non ci si poteva aspettare che il più grande evento sportivo del pianeta potesse essere ad emissioni zero.
Secondo uno studio condotto dall’ambasciata norvegese e dal Governo del Sudafrica effettuato alla vigilia dei giochi, la macchina della Coppa del Mondo emetterà 2.753.251 tonnellate di CO2 nell’atmosfera, il che corrisponde circa alla quantità rilasciata da un milione di auto nel corso di un anno. Si tratta del dato peggiore di sempre, perché è circa 6 volte più alto rispetto alle emissioni dell’ultima edizione dei Mondiali di calcio.
Diversi fattori hanno portato ad un impatto ambientale superiore rispetto agli anni passati. Il primo è anche il più evidente: si gioca in un Paese africano. Peraltro è il Paese dell’Africa geograficamente più lontano rispetto all’Occidente, il quale dunque comporterà emissioni dovute ai viaggi aerei molto superiori, ad esempio, rispetto ai Mondiali del 2006, dove molte più persone arrivarono in Germania con treno, auto, o anche in aereo, ma per tratte più brevi. La relazione norvegese stima che le emissioni totali da trasporto raggiungeranno 1.856.589 tonnellate, il 67%.
Secondo la ricerca, altre 15.390 tonnellate di CO2 sono dovute alla costruzione delle infrastrutture per i giochi. Una carenza di stadi di calcio in Sudafrica ha fatto sì che nuovi impianti dovessero essere costruiti, il che significa nuovo cemento prodotto, e ad un costo elevato per l’ambiente. La produzione di una tonnellata di cemento equivale all’incirca ad una tonnellata di CO2 emessa, secondo quanto riporta SuperMundo. A questo va aggiunta la dipendenza energetica del Sudafrica, basata sui combustibili fossili.
Gli impianti energetici bruciano carbone: il consumo di energia del flusso di turisti comporta il rilascio di 340.128 tonnellate di anidride carbonica.
Per meglio dipingere un quadro di quanta CO2 verrà rilasciata durante questa Coppa del Mondo, The Guardian fa qualche confronto impressionante. A quanto pare, i giochi emetteranno tanta CO2 quanto 6.000 voli spaziali o la produzione di un miliardo di cheeseburger.
Questo non vuol dire, tuttavia, che il Sudafrica non ha adottato contromisure per ridurre l’impronta ecologica della Coppa del Mondo. Una rete ferroviaria è stata costruita per muoversi in modo più efficiente, alleviando le emissioni da traffico. Il Governo prevede inoltre di compensare almeno una parte del carbonio emesso dagli impianti con centinaia di migliaia di alberi piantati nelle aree urbane in tutto il Paese.
Fonte: [Treehugger]
Emilia 1 Marzo 2017 il 2:08 am
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