La Commissione Europea ha varato una serie di iniziative per promuovere la mobilità sostenibile, per abbattere le emissioni inquinanti e migliorare la qualità della vita delle nostre città. Uno di questi progetti è Smart City, annunciato dal vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani durante un convegno a Parma sulla mobilità sostenibile in Europa.
Parma sarà una delle 20 città pilota del progetto europeo. Gli obiettivi sono quelli di ridurre le emissioni di CO2 del 20% e di potenziare del 50% la flotta di veicoli pubblici a basso impatto ambientale, ma anche incentivare l’uso di energie rinnovabili per gli spostamenti, l’uso delle biciclette nelle piste ciclo-pedonali, dei mezzi pubblici verdi e di puntare sull’efficienza energetica.
La città emiliana già in passato ha adottato iniziative per limitare il traffico cittadino e lo smog, come il car-sharing. Entro il 2011 a Parma verranno installate 100 colonnette Iren per ricaricare le batterie delle auto elettriche, ed entro il 2012 saranno montate altre 200 colonnette per incentivare il car-sharing in città. Le auto elettriche, come precisa il Sindaco Pietro Vignali, passeranno da 100 a 1.000 nei prossimi quattro anni. Inoltre sono in programma incentivi per i cittadini per l’acquisto di auto elettriche. Il progetto pilota Smart City è stato accolto con entusiasmo dall’amministrazione cittadina e, come ha ribadito il Sindaco della città
Parma ha le carte in regola per partecipare a questa iniziativa.
La città emiliana è già un modello per le realtà europee per le politiche sull’uso di fonti rinnovabili e sulla mobilità sostenibile finora adottate e per gli incentivi allo sviluppo sostenibile futuro: auto elettriche, ibride, veicoli a idrogeno. La Commissione europea sta promuovendo 5 aree di intervento in favore delle auto ecologiche: sicurezza dei veicoli, promozione per la ricarica delle auto elettriche, punti di ricarica accessibili, corretta gestione delle reti elettriche e riciclo delle batterie. Obiettivi che entro la fine dell’anno saranno inseriti nel testo delle linee guida per la mobilità sostenibile.
[Fonte: Gazzetta di Parma]
[Foto: fotografieitalia]