Il ritorno delle targhe alterne nella Capitale per abbassare i limiti di PM10 nell’aria e lo smog non sono certo la soluzione al problema. Occorrono piani e strategie per incentivare l’uso dei mezzi del trasporto pubblico, il car-sharing e le biciclette, ma anche l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi e a basso consumo. Per rilanciare la mobilità sostenibile a Roma questa mattina è stato siglato in Campidoglio un accordo tra Fiat e Acea per dare vita ad un progetto pilora che metterà a disposizione della multiutility romana attiva nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi per le forniture di acqua, energia e ambiente, 80 veicoli a trazione elettrica.
Fiat si impegna a fornire al gruppo Acea 80 Fiorino cargo elettrici, 40 dei quali sono già stati consegnati e altri arriveranno nei prossimi mesi per far raggiungere la quota di circa 3.000 mezzi. Erano presenti alla cerimonia il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale Marco Visconti e il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che ha commentato
L’impegno per la progressiva emarginazione delle automobili tradizionali dal centro della capitale ha tutto il nostro sostegno. In una chiave di sostenibilità che lega la mobilità alla qualità della vita complessiva, il ministero è al fianco del sindaco Alemanno
ricordando che il Ministero
sta lavorando da anni, con Roma, per la mobilità sostenibile: nell’ultimo anno e mezzo siamo riusciti a dare una grande accelerata che dovrà essere integrata con una gestione del traffico che consenta, per esempio, di ampliare le zone pedonali o comunque quelle con ridotta circolazione.
Il sindaco è invece intervenuto sulla circolazione a targhe alterne di questi giorni causata dal superamento dei limiti di CO2 e inquinanti
una misura che crea disagio ai cittadini. E vorrei quindi che questa giornata servisse a riflettere sul fatto che la normale auto a benzina, per muoversi nella città, debba essere gradualmente dismessa, di pari passo con un potenziamento mezzi pubblici. Oggi Acea fa un passo molto importante nei confronti della mobilità sostenibile, incidendo proprio su quei mezzi che girano di più nella città e che transitano nel centro storico e la scelta fatta insieme alla Fiat dimostra che c’è la possibilità di investire sulle nostre tecnologie e sul nostro sviluppo industriale.
[Fonti: Comune di Roma; Acea; AGI News]
[Foto: Comune di Roma]
Stephanie 1 Marzo 2017 il 3:11 am
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