Nell’ambito delle politiche di incentivazione della mobilità sostenibile, a Milano le piste ciclabili saranno potenziate portandole ad oltre il 50% rispetto a quelle del 2006. A dichiararlo è stato il Sindaco del Comune di Milano, Letizia Moratti, nel sottolineare come l’obiettivo sia quello di andare a portare in Città le piste ciclabili ad una lunghezza complessiva pari ad oltre 131 chilometri.
Al riguardo sotto la Madonnina sta proseguendo il progetto finalizzato a riqualificare quelli che sono gli itinerari ciclabili già esistenti, così come si punta ad estendere ulteriormente il bike-sharing. Secondo quanto dichiarato da Carlo Masseroli, assessore comunale allo Sviluppo del Territorio, Milano sceglie la bicicletta, e questo non nell’ottica della bicicletta contro l’auto, ma con l’obiettivo di “unire” insieme, ed in maniera responsabile, i pedoni, le auto e le bici.
E proprio riguardo all’uso della bici, il Sindaco Moratti ha posto l’accento sul fatto che “BikeMi“, il servizio di bike sharing nel Comune di Milano, con le sue 1.400 biciclette prelevabili in un centinaio di stazioni è il primo servizio nel suo genere in Italia, nonché il quinto nel Vecchio Continente a fronte di 10 mila utilizzatori delle bici a noleggio titolari di abbonamento annuale.
Il bike sharing chiaramente, come sottolineato proprio dal Sindaco, si inserisce nell’ambito di quell’offerta integrata di mezzi pubblici che spazia dal bus alla metro e passando per i filobus, il car-sharing, il radio bus ed il servizio dei parcheggi di interscambio. E per il potenziamento della sperimentazione ciclo-pedonale, il Comune di Milano punta ad incrementare le piste ciclabili andando ad utilizzare quegli spazi che di norma da parte dei pedoni sono poco utilizzati; a regime, in questo modo, tutti i quartieri della Città potranno essere raggiunti comodamente in sella alla bici. I modelli da emulare sono e saranno chiaramente per Milano quelli offerti da alcune città scandinave e da quelle del Nord Europa.
ALEX 12 Marzo 2011 il 3:08 pm
Si grande bikemi però dovrebbe essere esteso l’orario fino all’una del mattino d’estate… se no è come un’anatra zoppa.
Speriamo!
Paola Pagliaro 12 Marzo 2011 il 7:28 pm
speriamo 🙂