La data di ieri, 4 novembre 2010, segna per Pisa lo start ufficiale del progetto e-mobility Italy, consacrando il capoluogo toscano a capitale italiana della mobilità elettrica.
Ieri mattina sono infatti state consegnate le prime Smart Electric Drive, quattro in tutto, ai clienti selezionati nell’ambito dell’iniziativa nata dalla collaborazione tra Smart ed Enel, candidatisi sul sito www.e-mobilityitaly.it (oltre 2.200 le richieste pervenute).
A consegnare nelle mani dei cittadini le vetture elettriche il Sindaco della città, Marco Filippeschi. L’evento si è svolto in piazza dei Cavalieri, alla presenza, tra gli altri, del Responsabile Ambiente e Innovazione di Enel Andrea Valcalda e del Coordinatore del progetto e-mobility Italy per Mercedes-Benz Italia, Giovanni Palazzo. Ma in cosa consiste e-mobility Italy? Premesso che una delle difficoltà che fanno da maggiore ostacolo alla diffusione su scala più ampia delle auto elettriche è rappresentata dalla mancanza di colonnine, sia a casa, che in giro per la città, l’iniziativa prevede di arginare i disagi per gli electric drivers, con l’attivazione, presso il domicilio di ciascun partecipante al progetto, di postazioni per la ricarica privata, le Home Station, alla cui realizzazione ha provveduto l’Enel. Inoltre, nell’area urbana di Pisa la presenza di colonnine di ricarica pubblica in aree di sosta ad hoc, faciliteranno agli utenti le operazioni necessarie a fare il pieno di elettricità. Il 10 novembre prossimo sarà la volta di Roma, chiamata a tagliare il nastro di e-mobility, seguita da Milano il 2 dicembre.
Si stima che il consumo di energia delle cento Smart che verranno distribuite, calcolato in 750 mila kWh, per i 4 anni di durata della sperimentazione, consentirà una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera calcolata in 600 tonnellate.
Il sindaco Filippeschi ha motivato l’adesione al progetto spiegando che
Pisa è una città che scommette sul futuro e quella elettrica è, senza dubbio, la mobilità su strada del domani. Le stime di Enel, al riguardo, sono emblematiche: se il 15% delle auto che circolano nella nostra provincia fossero elettriche si risparmierebbero 45mila tonnellate l’anno di CO2, il gas ritenuto responsabile dei cambiamenti climatici, oltre ad una sostanziale riduzione dell’inquinamento acustico e dell’emissione di altre sostanze nocive.
Per Valcalda l’avvio di e-mobility sancisce la nascita ufficiale della mobilità elettrica in Italia:
il progetto pilota di Pisa è il migliore esempio di come l’industria automobilistica, le istituzioni e gli operatori dell’energia possono cooperare in una grande sfida a favore dell’ambiente.
Le vetture sono equipaggiate con motore elettrico a zero emissioni da 30 kW (41 CV), dotate di una batteria agli ioni di litio con capacità di 17kWh, per una percorrenza di 135 km. La velocità massima è di 100 km/h, in linea con le esigenze del contesto urbano.
All’Enel l’onere di creare 400 stazioni di ricarica ed il controllo del sistema centrale, alla Daimler spetterà la fornitura e la manutenzione dei 100 veicoli distribuiti nelle tre città. Le Smart fortwo electric drive hanno un canone mensile di euro 400 + IVA, nel costo sono inclusi noleggio, manutenzione, vettura sostitutiva e garanzia, pacchetto assicurativo comprensivo di RCA e incendio e furto. Il pieno costerà 25 euro al mese.