Il ministro dell’ambiente Andrea Orlando spiega ed esprime la sua opinione sugli obiettivi UE al 2030, dalla riduzione della Co2 alle rinnovabili, in una lettera a Repubblica. Intanto arrivano nuove indicazioni sulle ormai imminenti decisioni europee.
Il ministro Andrea Orlando ha parlato degli obiettivi UE al 2030 a Repubblica: nella sua lettera pubblicata ieri il ministro spiega l’importanza delle decisioni da prendere, decisioni su cui nelle ultimissime ore sono giunte nuove indicazioni. Ma andiamo con ordine.
Il ministro Orlando ha spiegato come gli obiettivi climatici al 2030 influenzeranno “le condizioni ambientali ed economiche in cui troveremo il nostro continente tra 15 anni”. Orlando ha quindi parlato della famosa proposta di taglio del 40% delle emissioni di Co2 (rispetto al 1990), spiegando come tale progetto
in pieno accordo con le indicazioni della comunità scientifica, ha una doppia valenza: accelerare il processo di decarbonizzazione già in atto in Europa e al tempo stesso lanciare un segnale forte per le negoziazioni che dovranno portare il prossimo anno ad un accordo mondiale sul clima.
Orlando ricorda come con i nuovi obiettivi si possa influenzare l’innovazione industriale, nonché l’importanza di nuovi target per le rinnovabili: se un obiettivo fosse stabilito, si andrebbe a dare nuova linfa al settore con ottime ricadute anche dal punto di vista occupazionale. Stesso discorso, in sostanza, per l’efficienza energetica.
Bene, ma quali sono le novità sugli obiettivi UE al 2030 provenienti da Bruxelles nelle ultimissime ore? A quanto sembra si va verso l’effettiva decisione di porre l’obiettivo di riduzione delle emissioni di Co2 al 40%: spingono Hedegaard, Barroso e molti altri membri e stati influenti come Germania e Italia. Sulle rinnovabili si pensa a imporre la quota energetica del 27% , ma con target europeo senza obiettivi vincolanti per i singoli paesi. Inoltre si va verso una nuova, forte strategia industriale volta all’innovazione, per la quale si ipotizza lo stanziamento di 150 miliardi di euro.
Tuttavia attenzione: da più parti giunge l’ammonimento a prendere questi dati con le molle poiché sarà lotta fino all’ultimo minuto disponibile per l’effettiva determinazione degli obiettivi. Sorprese (perlopiù negative) non sono da escludere: sapremo comunque molto presto la verità sugli obiettivi UE al 2030.
Photo Credit | Thinkstock
Phyllisheelo 23 Gennaio 2017 il 2:24 pm
wh0cd906010 [url=http://buypropecia-4.top/]propecia over the counter[/url] [url=http://buyelocon.club/]elocon[/url] [url=http://amitriptyline-hydrochloride.us/]here[/url] [url=http://buyampicillin6.top/]ampicillin 500 mg[/url] [url=http://propeciacost.in.net/]full report[/url]