Oggi sabato 1 ottobre e domani, domenica 2 ottobre, appuntamento imperdibile in 80 paradisi naturali con l’Eurobirdwatch promosso dalla LIPU Birdlife Italia per osservare gli uccelli migratori sulle loro rotte di volo, flyways trafficatissime da milioni di esemplari di diverse specie, come ogni anno in viaggio verso altre mete più calde, quelle africane nello specifico, dove passeranno al caldo la stagione invernale.
Tra le aree naturali e riserve che ospiteranno le visite guidate figurano paradisi a dir poco stupendi, ricchi di biodiversità come
la Riserva Palude Brabbia (VA), quella di Torrile (PR), l’Oasi LIPU Gravina di Laterza (TA), la Riserva Biviere di Gela (CL); le saline di Margherita di Savoia, il Parco nazionale del Gran Sasso, la foresta del Cansiglio (in Veneto); la salina di Trapani.
In questa due giorni di osservazioni con gli occhi rivolti verso l’alto si potranno ammirare, pensate un po’, oltre 350 specie, un’occasione preziosa, questa, per gli esperti LIPU, per un censimento ornitologico su vasta scala in Europa.
Spiega Elena D’Andrea, Direttore generale LIPU:
Anche quest’anno offriamo un ricco programma col quale avvicinarsi alla natura e scoprirne la straordinaria bellezza. L’Italia vanta una posizione geografica che ne fa un’importante flyways internazionale per i migratori diretti in Africa. Un motivo in più per partecipare all’Eurobirdwatch e contribuire così alla conoscenza e alla tutela della natura.
L’Eurobirdwatch, lo ricordiamo, è sponsorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, da Federparchi e dal Corpo Forestale dello Stato. Il presidente di LIPU, Fulvo Mamone Capria sarà presente all’Oasi LIPU Arcola, nella provincia di La Spezia, impegnato in una cerimonia di commemorazione di Paola Quartini, guardia LIPU venuta a mancare nel 2010. Lo stesso Mamone Capria ci spiega l’importanza dell’evento e di una cultura volta a tutelare la natura e gli animali:
Salvare la biodiversità è fondamentale come valore in sé ma anche per l’uomo. Se gli uccelli scompaiono, significa che l’ambiente sta male e che anche la nostra sopravvivenza ne è minacciata. Il nostro è un invito alla partecipazione e alla condivisione di un bene comune che con l’impegno e la dedizione di tutti può ancora essere salvato.
Per la lista ed il programma completo delle oasi aderenti visitate il sito della LIPU.
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