La diminuzione delle piogge in Africa è legata all’aumento di temperatura dell’Oceano Indiano.
E’ quanto afferma un recente studio della Nasa, che ha individuato una relazione tra il riscaldamento dell’Oceano Indiano e il decremento delle precipitazioni nell’area dell’Est e del Sud dell’Africa.
Tramite le osservazioni dirette e gli studi al computer si è, infatti, registrato un calo considerevole delle piogge in queste regioni africane che potrebbe minacciare gravemente l’approviggionamento di risorse primarie e dei proventi dell’agricoltura.
Nell’Africa orientale la stagione delle piogge che va da marzo a maggio ha subito una diminuzione delle precipitazioni di ben il 15% dal 1980 ad oggi.
Analisi statistiche hanno individuato la causa di questo calo nell’aumento di temperatura dell’Oceano Indiano, che provoca irregolarità nella formazione delle nubi.
Questo fenomeno mette a serio rischio il mantenimento degli equilibri degli ecosistemi d’Africa e mette in pericolo la popolazione per via della siccità.
Lo studio della Nasa è stato pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences.