La BP non conosce vergogna e continua a scivolare ben oltre il fondo, toccato ormai da molti giorni. La notizia che sta facendo il giro del mondo e indignando l’opinione pubblica è la strage di tartarughe, letteralmente bruciate vive nell’area in cui la compagnia petrolifera sta praticando degli incendi controllati per arginare i danni.
Ne parla il Guardian e lo conferma l’amministrazione Obama: non è una bufala, nel tentativo di rimediare la BP non si preoccupa affatto di evitare di uccidere altri animali. D’altra parte, cosa ci aspettavamo, da un’azienda che risparmia sulle misure di sicurezza e pensa a farsi pubblicità e a spartirsi i dividendi dopo un disastro simile?
Decine e decine di tartarughe che hanno avuto la sola sfortuna di affiorare all’interno di una chiazza dove vengono praticati gli incendi controllati: la BP, per evitare di perdere altro tempo, ostacola il salvataggio delle tartarughe da parte delle associazioni ambientaliste e le fa letteralmente finire nei roghi mentre sono ancora in vita. Le tartarughe muoiono arse vive. E ci perdonerete se non usiamo mezzi termini ma questa è la fine che dovrebbero fare i responsabili di tutto questo. Non animali innocenti. Tra le altre cose, si tratta della tartaruga marina di Kemp’s Ridley, al primo posto tra le cinque specie più rare che si trovano nel Golfo del Messico. Prima il petrolio, ora il fuoco, la sopravvivenza della specie è sempre più a rischio. Le barche degli ambientalisti, che tentano di salvare gli animali intrappolati, vengono respinte dalla BP. Questo è quanto testimonia Ellis, autore di un video che circola su Youtube:
Ci hanno cacciati via. Una volta che interviene la Bp, le tartarughe sono spacciate. Loro stendono una barriera galleggiante fra due barche per la pesca dei gamberi e qualunque cosa ne resti intrappolata viene poi circondata e viene data alla fiamme. Una volta che le tartarughe sono rimaste intrappolate non possono più uscire.
[Fonte: Blitzquotidiano]
ingrid 27 Giugno 2010 il 10:27 am
Ma e’ pazzesco! Non basta tutto quello che hamnno combinato questi assassini?? Anche questo? Ma con che persone lavorano? Ma possibile che non si rifiutino di farlo? Andrebbero bruciati loro…. mi viene da piangere…
Paola Pagliaro 27 Giugno 2010 il 12:06 pm
è assurdo che intralcino le operazioni di salvataggio delle tartarughe… ne sono morte 4500 dall’inizio del disastro, stime ovviamente approssimate per difetto 🙁