La marea nera è costata alla BP, oltre all’inestimabile perdita della reputazione, 8 miliardi di dollari. E’ la stessa compagnia petrolifera a rivelarlo, precisando che questa cifra tiene conto del totale delle spese sostenute sinora, inclusa la ripulitura, i risarcimenti agli Stati costieri, fortemente colpiti nei loro interessi economici di turismo e pesca. In aggiunta c’è il fondo da 20 miliardi di dollari per i risarcimenti alle vittime, che la BP è stata costretta a creare.
Leggendo queste cifre non possiamo fare a meno di ripensare alle informazioni messe in circolo qualche mese fa, sulla base di conversazioni via mail captate tra i dipendenti BP, che lasciavano intuire una certa fretta nella fine dei lavori della piattaforma a discapito delle misure di sicurezza. Un risparmio di tempo e denaro che è costato caro alla BP. Probabilmente molto più dei lavori per la messa in sicurezza.
[Fonte: Ansa]
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