Non finiscono qui gli avvistamenti curiosi dell’estate: dopo lo squalo bianco a Capraia e la pantera nella Maremma, un branco di una decina di mante è stato avvistato nelle acque di Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Gli istruttori subacquei Rocco Tedesco e Dino Pizzuto del Centro Immersioni Costa Viola non hanno resistito alla tentazione di nuotare tra gli esemplari giganti di Mobula Mobular. Ecco il commento del primo sub e presidente del Centro Immersioni reggino, Rocco Tedesco
Questi bellissimi animali sono imparentati con gli squali e sono temuti dai pescatori che li conoscono come pesce diavolo, ma sono un vero spettacolo della natura e dobbiamo ritenerci fortunati per aver avuto la possibilità di riprenderli. E’ stata una grandissima emozione nuotare assieme a loro.
La presenza delle mante è temuta da nuotatori e pescatori perché questi animali sono provvisti di un aculeo velenifico caudale per difendersi dagli attacchi esterni, ma sono innocue per l’uomo e per i pesci perché si cibano solo di plancton. Forse proprio la corrente fredda ricca di plancton ha spinto le mante nel mare della Calabria.
[Fonte : AGI News]