In Italia non c’è grande interesse nei confronti dei veicoli Bev e Plug-in hybrid, mentre cresce quello relativo ai veicoli a benzina e diesel. Stando ad uno studio pubblicato da Deloitte, in circa due anni nel nostro Paese è cresciuto l’interesse per le auto a benzina e diesel, passando dal 19 al 32%. Il punto centrale della questione è che le auto elettriche o ibride costano ancora troppo per gli italiani che, per un nuovo veicolo non vogliono spendere oltre 50mila euro.

Frenata per i veicoli Bev e Plug-in hybrid
Si tratta di dati emersi dall’annuale Global Automotive Consumer Study 2025 di Deloitte che coinvolge 30 Paesi, tra cui appunto anche l’Italia. Quello che emerge dallo studio è abbastanza preoccupante per il nostro futuro, perché le auto elettriche risultano essere troppo costose e ciò spinge gli italiani a muoversi sempre più verso quei veicoli ancora a diesel e benzina.
Nonostante il mercato delle auto elettriche sia cresciuto in maniera esponenziale nell’ultimo periodo, resta inaccessibile per tantissimi consumatori. Nel nostro Paese il problema principale è legato alla mancanza degli incentivi pubblici, senza poi dimenticare le pressioni inflazionistiche. Tutto questo ha frenato gli automobilisti italiani che hanno deciso di non puntare sulle auto elettriche anche per quest’anno.
Tra l’altro ci sono dubbi poi sull’autonomia di guida, sui tempi di ricarica e sulla mancanza di infrastrutture di ricarica per le auto elettriche. Dal sondaggio è emerso poi come ben il 51% degli italiani che vogliono acquistare un modello Bev preferirebbe ricaricare presso la propria abitazione, mentre il 38% ricorrerebbe a stazioni di ricarica pubbliche. Il 25% ritiene però che l’installazione del caricabatterie per i Bev a casa non sia praticabile.
Per il 39% si dovrebbe garantire un tempo di ricarica rapido, a cui si aggiungono altri fattori tra cui facilità d’uso (13%), sicurezza (12%), accessibilità (12%). Ad incidere però su tutto è principalmente il prezzo, questo infatti allontana gli automobilisti dalle auto elettriche. Situazione che difficilmente tenderà a migliorare nei prossimi anni se non ci saranno incentivi adeguati da parte del Governo italiano.
Senza escludere poi come per gli italiani, ben l’83%, risulta essere fondamentale l’interazione fisica con il venditore. Con una maggioranza che ha necessità di fare un giro di prova prima dell’acquisto. Per quanto riguarda gli optional di connettività, gli italiani sono interessati soprattutto a quelli relativi alla sicurezza, con grandi dubbi nei riguardi della guida autonoma.
Sembra quindi molto complicato che questo trend sulle auto elettriche in Italia possa cambiare in poco tempo, si rischia insomma che l’interesse nei riguardi dei veicoli a benzina e diesel continuerà a crescere.