Il maltempo continua a colpire duramente la penisola: con l’ultima ondata sul centro sud si sono registrati due morti, uno a Pescara e uno a in Calabria nei pressi di Rossano, oltre al deragliamento di un treno in Puglia, sulla linea tra Potenza Centrale e Foggia, che ha causato due feriti le cui condizioni risultano gravi ma non critiche.
La nuova ondata di maltempo ha purtroppo mietuto due vittime: una donna intrappolata nella propria auto in un sottopasso a Pescara, città alluvionata ove 1500 persone sono state costrette a evacuare le proprie abitazioni, e un uomo di 30 anni in Calabria, impegnato a pescare presso la foce del fiume Crati, vicino Rossano, travolto da un’onda che ha anche ferito un amico di 53 anni che era sul posto con lui.
Il fiume Pescara è esondato a causa delle fittissime precipitazioni e per tanto si è proceduto all’evacuazione degli abitati potenzialmente più interessati dall’evento, perlopiù spostati entro il Palazzetto dello Sport o a casa di amici, parenti e conoscenti. A causa della piena del Trono, inoltre, le Ferrovie dello Stato nella giornata di ieri hanno deciso di bloccare la circolazione di treni tra Ancona e Pescara e Pescara e Termoli, con ovvi disagi. L’ondata di maltempo ha toccato più in generale l’intero centro sud, con allarme anche in Abruzzo e tante problematiche anche in Puglia, dove la statale Jonica 106 è stata chiusa in direzione Taranto.
Nel tarantino particolari disagi ha causato l’esondazione del fiume Lato con ampi allagamenti e l’interruzione, come abbiamo visto, di strade anche importanti. In generale in Puglia sono stati diversi i canali e i torrenti a esondare, molte campagne sono state allagate e i comuni più colpiti dall’ondata del maltempo risultano essere, stando a quanto indicato da Il Corriere della Sera, quelli nel Subappennino Dauno, a nord di Bari, nell’arco Jonico Tarantino e nel Salento.