Maltempo, frane e nubifragi al Nord, caldo africano e incendi al Centro-Sud. Questo il meteo di oggi e della prossima settimana. Il maltempo ha fatto registrare due vittime in Alto Adige: Irma Graus di 84 anni e Hedwig Aucknthaler di 89. Entrambe le donne abitavano sole nei loro masi, rispettivamente presso la frazione di Avenes in val di Vizze, e presso la frazione di Tulve, in val d’Isarco; dove la furia della pioggia e del fango le ha raggiunte. In Valtellina un uomo di 50 anni è disperso da ieri pomeriggio, la sua auto è stata rinvenuta sulle rive dell’Adda.
Se nel Centro-Sud del Paese permane il caldo africano e si superano i 42 gradi nelle temperature massime, nel Nord Italia cominciano i primi nubifragi e il maltempo. Solo nella provincia autonoma di Bolzano e nell’alta val d’Isarco sono stimati tra 8 e 10 milioni di euro i danni subiti dall’agricoltura per le piogge di questi ultimi giorni e anche due vittime tra gli anziani. La protezione civile di Vipiteno è in allerta dal tardo pomeriggio di ieri e impegnata in azioni di sgombero e aiuto alla popolazione, ai 350 vigili del fuoco si sono uniti nelle operazioni di soccorso anche 130 operatori di Provincia, Comuni e organizzazioni.
Sono 35 i masi e le strutture danneggiate, diversi macchinari sono andati distrutti e oltre 40 abitazioni hanno subito danni. Nella val di Vizze sono andati distrutti 50 ettari di terreno coltivato. A causa delle frane sono state chiuse la strada statale 12; il tratto di ferrovia del Brennero, dove 3 km di binari sono sommersi da acqua e fango; e il tratto Colle Isarco e Vipiteno. Come spiega Luis Durnwalder, presidente della Provincia Autonoma di Bolzano
Con le misure di prevenzione adottate negli ultimi anni sono stati scongiurati danni maggiori, specie nella zona di Vipiteno, Fleres e Sant’Antonio.
Ma le condizioni meteo non sembrano migliorare per i prossimi giorni. Anche in Piemonte ieri si è verificato un violento nubifragio nella provincia di Asti, con danni all’agricoltura, strade bloccate e allagate.
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