Dopo la siccità dell’estate che ha causato diversi danni alle colture e all’ambiente con seri danni per gli ecosistemi fluviali e lacustri, torna nel nostro Paese l’allerta per il maltempo e per i temporali che tra ieri pomeriggio, oggi e domani, sono previsti nell’area centro meridionale dell’Italia. La Protezione civile invita tutti a rimanere in casa e ad uscire solo per necessità.
In Sardegna nell’Inglesiente si temono temporali e precipitazioni di forte entità con grandinate, raffiche di vento e fulmini. La Protezione civile ha diffuso l’allerta nella regione per rischio idrogeologico, raccomanda agli abitanti di non di sostare nei pressi di argini e torrenti, e li invita ad uscire a piedi o in automobile solo per reali necessità. Nella regione Emilia Romagna sono previsti oltre 100 mm di pioggia nelle prossime 24 ore, ma anche in Liguria e in Piemonte, in Calabria e in Sicilia è allerta per le “precipitazioni diffuse con quantitativi elevati”. Nelle isole e in Liguria in particolare si temono venti di burrasca da nord-est con raffiche fino a 70 km orari, e 100 km orari nelle aree più esposte. Quel che si teme è che si possano verificare frane ed alluvioni come per l’autunno scorso.
Come informano gli esperti, il tempo sarà instabile sulla maggior parte della Penisola fino a mercoledì, poi nel fine settimana l’anticiclone “Bacco” delle isole atlantiche riporterà sole e caldo torrido come nelle settimane precedenti. Nella Capitale e in Sicilia sono previste elevate temperature con picchi fino a 31 gradi, mentre per la Sardegna, l’Emilia Romagna e la Toscana la colonnina di mercurio si fermerà sui 30 gradi. Gli esperti annunciano che tutto il mese di settembre sarà caratterizzato da un clima altalenante in cui si alterneranno sole torrido e violenti temporali, soprattutto a partire dalla terza settimana del mese.
[Fonti: AGI News; La Repubblica]
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