Sono la Toscana e l’Umbria le regioni più colpite dal maltempo di questi giorni e dalle piogge che hanno provocato l’esondazione di torrenti e fiumi, causato allagamenti e frane. La situazione più drammatica si è registrata nella provincia di Siena dove i vigili del fuoco hanno ricevuto centinaia di richieste di soccorso nel giro di poche ore. Isolate alcune case nel comune di Montepulciano, dove è esondato il torrente Salcheto che ha allagato anche la strada provinciale 326 che collega le frazioni di Montepulciano e Chiusi. La Croce Rossa e la Misericordia hanno soccorso la popolazione isolata.
Anche in Umbria la situazione dovuta al maltempo non è migliore con diverse strade chiuse per allagamenti. Tra queste, segnaliamo: la statale 205 Amerina, in entrambe le direzioni Baschi Scalo-Orvieto; l’autostrada A1, dal km 47 al 52; la E45 è stata chiusa in entrata dello svincolo di Montebello. Nella provincia di Perugia la statale 219 è stato temporaneamente istituito il senso unico di marcia nei pressi di Camporeggiano, al km 35, per uno smottamento. A causa di una frana è stata chiusa anche la SS75bis, nella zona di Montecolognola. La situazione della provincia di Orvieto migliora ma alcune zone sono ancora isolate e la città è divisa in due per allagamento. Gli elicotteri e i gommoni dei vigili del fuoco stanno provvedendo alle richieste di aiuto della popolazione.
Anche il Nord del Paese non è stato risparmiato dall’ondata di maltempo e Venezia è sotto 102 cm di acqua alta, con allagamenti di circa il 5% della viabilità pedonale. In piazza San Marco si registrano 20 cm di acqua, ma il Centro Maree prevede per domani mattina alle 9.35 una punta massima di 100 cm e per mercoledì in mattinata punte massime di 95 cm.
Nella Capitale è aumentato il livello del Tevere, che ha raggiunto i 7,14 metri all’altezza di Ripetta. La Polizia locale di Roma ha chiuso l’accesso alle banchine di tutto il tratto urbano e sgomberato gli insediamenti abusivi sugli argini del fiume. Per domani all’ora di pranzo si prevere l‘ondata di piena maggiore, soprattutto nel punto di confluenza con l’Aniene, a Ponte Salario. Il maltempo ha inoltre causato ritardi e cancellazioni di diverse corse di treni.
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