Ancora maltempo in Italia e fiumi a rischio esondazione: il Tevere in Umbria, l’Arno a Pisa, il torrente Pesa a Turbone, il Reno a Bologna, il fiume Enza in Emilia e non solo. Grande preoccupazione in tutto il centro nord Italia.
Allarme maltempo, ecco 5 fiumi a rischio esondazione, tra i tanti corsi d’acqua ingrossati in questi giorni in mezza Italia, su cui si concentrano le attenzioni degli esperti.
Iniziamo dalla Toscana, zona quanto mai in allarme, con il torrente Pesa che ha a più riprese sforato i livelli di guardia all’altezza di Turbone, dove si è registrata la preoccupante erosione degli argini della cassa di espansione del corso d’acqua. Al momento la situazione sembra meno grave ma si continua con i monitoraggi.
Ancora una volta piena dell’Arno a Pisa, tra i fiumi a rischio esondazione l’Arno nella città Toscana è tra i più pericolosi: già una dozzina di giorni fa la città era rimasta paralizzata e col fiato sospeso, ma l’esondazione per fortuna non si era verificata. Ieri è intervenuto l’esercito per fronteggiare il nuovo rischio di esondazione: gli uomini delle forze armate hanno rinforzato le paratie e dato supporto alle autorità locali. Il livello dell’Arno a Pisa è ancora alto.
Tra i 5 fiumi a rischio esondazione in Italia abbiamo anche il Tevere, questa volta non a Roma o dintorni ma in Umbria: nella notte si è registrato il passaggio dell’ondata di piena che ha causato allagamenti a Ponte Pattoli, una frazione di Perugia. L’ondata è passata ma la pioggia nella notte ha continuato a cadere e l’allarme, pertanto, si protrae.
Grandi timori ieri per il rischio esondazione del Reno in zona Bologna: si è lavorato nel posizionamento dei sacchi di sabbia, tanti timori in zona anche se per ora nessuna esondazione, ma la Protezione Civile ha esteso l’allerta fino a tutta la giornata di oggi per il Reno e anche il Panaro, avvertendo che
A causa delle propagazioni delle piene a valle potrebbero verificarsi criticità con l’interessamento delle opere di difesa idraulica e di attraversamento e delle attività antropiche in prossimità delle aree golenali.
Infine tra i fiumi a rischio esondazione, restando in Emilia Romagna, oltre al Reno e al Panaro abbiamo anche l’Enza, per il quale lo stato di preallarme valeva fin da ieri per i comuni di Mezzani, Brescello, Sorbolo e Gattatico.
Non possiamo che augurarci che questa nuova giornata densa di criticità possa risolversi con i minimi danni possibili per le aree interessate.
Photo credits | Nicola Sapiens De Mitri su Flickr