Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Così Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente, a proposito della lista dei siti per lo smaltimento delle scorie nucleari, elaborata dalla Sogin, la società che si occupa della gestione e della messa in sicurezza degli impianti nucleari per conto del Governo e secretata, pare su richiesta del premier Silvio Berlusconi, in attesa del varo dell’Agenzia per la Sicurezza Nucleare. Per l’associazione ambientalista la lista dovrebbe essere resa immediatamente pubblica, per evitare di reiterare gli errori del passato:
I motivi che portarono nel 2003 il Governo Berlusconi a fare dietro front rispetto alla scelta di Scanzano Jonico come sito di smaltimento senza condivisione con il territorio e nelle segrete stanze dei palazzi governativi a Roma, non hanno insegnato nulla al Governo Berlusconi.
[Fonte: Adnkronos]
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