In Italia il letame di origine bovina è storicamente legato all’agricoltura tradizionale ed è stato riscoperto in tempi più recenti anche per le colture biologiche. Tuttavia questo ‘particolare’ prodotto trova applicazioni molto differenti nel mondo a seconda delle tradizioni e delle necessità locali. In India in particolare il letame di mucca è passato in pochi anni da prodotto dell’economia rurale a bene di commercio capace di fare grandi numeri anche nei negozi online.
Il letame di mucca nella tradizione indiana
I bovini fanno parte della tradizione rurale dell’India, anzi in un senso più esteso fanno parte del panorama di molte regioni del sub-continente indiano. Non stupisce quindi che anche il letame di mucca trovi molti impieghi nella società indiana anche in campi che non sono immediatamente intuibili. Tipiche di diverse regioni sono ad esempio le “cow dung cake“, piccoli dischi di letame opportunamente essiccati che nell’uso tradizionale vengono impiegati per accendere il fuoco o come combustibile alternativo.
Chiamate localmente uple, kande, gosse o anche thepdi, le cow dung cake hanno dimensioni e forme variabili a seconda degli usi locali e sono realizzate per poter bruciare all’interno di particolari camini detti Chulha. Prescindendo dalla particolare origine, questo verso e proprio combustibile alternativo si caratterizza per l’elevato potere calorifico ed ha trovato storicamente una notevole diffusione anche come conseguenza dell’alto numero di bovini presenti in India. Tradizionalmente la realizzazione delle cow dung cake è affidata alle donne dei villaggi indiani che ne preparano le forme e ne curano l’essiccamento. Oltre che come combustibile le cow dung cake sono anche utilizzate in alcuni riti tradizionali.
Con la progressiva urbanizzazione della popolazione per milioni di indiani l’accesso diretto alle ‘torte di letame’ non è più possibile neppure per gli usi rituali. A partire da questa nuova situazione si è sviluppato un vero e proprio mercato delle cow dung cake che dopo aver utilizzato i canali tradizioni del commercio sta ora riscuotendo un certo successo anche nelle vendite online sui siti di e-commerce.
Il letame di mucca su Amazon ed eBay
È notizia di questi giorni che le vendite di dischi di letame di mucca su siti di commercio elettronico come Amazon o eBay ha raggiunto livelli notevoli, specie se rapportati alla particolarità del prodotto. Ne hanno parlato diffusamente molti siti di informazione indiana tra cui ad esempio The Indian Express che fornisce alcuni dettagli in più sulla vicenda.
Sembra quindi che siano molto numerosi i rivenditori che hanno scelto di utilizzare i canali del commercio elettronico per la vendita delle torte di letame. L’offerta è molto variegata per dimensione e numero di pezzi ed esistono distinzioni di prezzo anche in funzione di caratteristiche apparentemente secondarie come la ‘purezza’. Ed in effetti semplici ricerche su siti come Amazon ed eBay dimostrano l’esistenza di mercato digitale anche attorno a questo genere di prodotto. Non mancano addirittura offerte speciali a prezzi scontati e riduzioni per gli acquisti in grandi quantità. Ad alimentare il mercato contribuisce certamente l’uso tradizionale del prodotto per l’accensione del fuoco, ma in un universo complesso come quello indiano emergono anche altri contesti commerciali.
The Indian Express, citando anche fonti locali, spiega che la richiesta di cow dung cake cresce notevolmente in occasione di feste popolari che tradizionalmente ne prevedono l’impiego a scopo cerimoniale. Va inoltre sottolineato che le torte di letame bovino sono utilizzate anche come concime organico ed in questa accezione l’offerta segue il mutare delle abitudini della società indiana. Molti indiani che vivono nelle città e nei relativi hinterland si dedicano alla coltivazione dell’orto ed hanno portato in questo nuovo contesto la tradizione delle cow dung cake che vengono anche impiegate per concimare il terreno.
Un prodotto con origini che si perdono nella storia ritrova visibilità ed apprezzamento nella più moderna e capillare rete di comunicazione mondiale. Per il letame di mucca quindi un destino comune a molti altri prodotti della tradizione rurale che hanno trovato in Internet una platea forse inattesa ma ovviamente benvenuta. Proprio la capillarità della rete permette di raggiungere utenti in ogni parte del mondo andando ben oltre le possibilità del commercio tradizionale. Un pubblico più vasto quindi, il cui interessa permette spesso di creare quelle economie di scala non realizzabili in un contesto locale.
Il letame come fonte di energia
L’idea di utilizzare il letame come combustibile alternativo, a basso costo ed ecologicamente sostenibile non è limitato all’India ma anzi è stato ripreso in varie regioni del mondo. Il letame essiccato al sole e pressato in forme regolari ha offerto alle popolazioni rurali una alternativa a basso costo per il riscaldamento. Questo genere di prodotto rientra in un ciclo eco-sostenibile ed permette di ridurre il ricorso alle risorse forestali preservando la superficie di boschi e foreste.
Ma l’idea di impiegare il letame come fonte energetica ha rappresentato una sfida anche per la modernità. Il letame degli allevamenti intensivi ha trovato infatti impiego anche nella produzione di biogas. In questo caso la materia organica è sfruttata come base di un processo di fermentazione che ha come principale effetto la generazione di gas combustibile (metano in prevalenza) che può poi essere utilizzato per esempio per il riscaldamento degli ambienti e per l’autotrazione. In un contesto agricolo la produzione di biogas può prevedere l’impiego assieme al letame di altro materiale organico ottenuto da scarti della produzione in modo da aumentare le quantità prodotte. Il modello del biogas prodotto dal letame può essere impiegato con diversi fattori di scala; si può quindi realizzare un impianto centralizzato di raccolta e produzione ma allo stesso tempo sono stati proposti anche modelli su base più piccola che permettono ad esempio ad una azienda agricola di produrre almeno una parte dell’energia necessaria alle attività produttive.
I possibili impieghi del letame sembrano quindi andare ben oltre il semplice uso come fertilizzante agricolo. Una dimostrazione ulteriore di come le sfide del presente e del futuro passino anche attraverso una rivisitazione dei prodotti e delle tecnologie che hanno segnato il nostro passato e che potrebbero ritornare in nuove forme.
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