Legambiente dopo un’analisi della salute dell’Arco Alpino italiano assegna 11 bandiere nere e 11 bandiere verdi alle varie regioni italiane settentrionali in merito alla valorizzazione del territorio e alle politiche di tutela delle zone alpine.
Delle 11 bandiere nere decise da Legambiente ben 3 sono state piantate in Piemonte, 2 interessano invece il Veneto e 2 la Lombardia, 1 bandiera nera a testa, infine, per Liguria, Valle d’Aosta, Trentino e Friuli Venezia Giulia. I responsabili di Legambiente hanno spiegato che questi dati
evidenziano una visione distorta della valorizzazione turistica che favorisce la speculazione, a fronte di un’assenza di politiche di tutela.
Bene invece, nella classifica delle bandiere verdi, la Lombardia, che si aggiudica 4 riconoscimenti su 11. Due bandiere verdi vanno al Piemonte mentre Veneto, Valle D’Aosta, Trentino e Friuli Venezia Giulia ottengono una bandiera verde ciascuna. Zero, purtroppo, le bandiere verdi decise per la Liguria.
Riguardo alle 11 bandiere verdi assegnate dall’associazione, Legambiente ha dichiarato:
In questi casi amministratori e cittadini hanno saputo incrociare il desiderio di sviluppo sociale e civile con la conservazione degli ambienti naturali più preziosi. Una bandiera verde va anche ai cittadini della Confederazione Svizzera che con il referendum di marzo scorso hanno scelto di mettere un freno alla costruzione di seconde case.
Legambiente non smetterà di monitorare le Alpi: proprio in questi giorni inizia infatti il tour della Carovana delle Alpi, partito in concomitanza con l’apertura di Festambiente Alpi in Valmasino. Il tour della Carovana delle Alpi ideato e organizzato dall’associazione arricchirà gli studi già effettuati sull’Arco Alpino aggiornando tutte le recenti promozioni.
Con l’iniziativa Carovana delle Alpi e l’assegnazione delle bandiere nere e verdi a seconda della qualità delle politiche di tutela messe in atto dalle regioni settentrionali Legambiente vuole quindi riportare l’attenzione anche sugli ecosistemi alpini, cercando di sensibilizzare le regioni interessate a una maggiore responsabilità ecologica nei confronti delle zone alpine presenti nei loro territori.
Photo Credits | Renaud Camus su Flickr