Il 15 maggio 2010 è grande festa in tutta Italia con Legambiente che propone per grandi, e soprattutto per piccini, 100 strade per giocare: una campagna per coinvolgere bambini e genitori in giochi popolari e tradizionali da fare nelle strade delle nostre città, e sensibilizzarli sull’uso delle energie rinnovabili.
100 strade per giocare ques’anno fa parte del programma degli European Solar Days, con eventi e manifestazioni dedicati all’uso delle energie rinnovabili provenienti dal sole, sotto forma di calore, l’energia solare termica, e come elettricità, nel solare fotovoltaico. L’evento che da XVIII edizioni è dedicato ai bambini, sarà realizzato da I giovani cambiano il clima che cambia.
Domenica 15 maggio nelle nostre città le strade e le piazze saranno chiuse al traffico per dare libera circolazione ai pedoni, niente macchine, né smog solo cittadini a piedi, o in bicicletta. La campagna di Legambiente vuole sensibilizzare sul fatto che una strada, una città, senza macchine e smog, senza rumore è una città più bella, sicura e vivibile per noi e i nostri figli. 100 strade per giocare è una domenica ecologica dedicata ai bambini con spettacoli teatrali e musicali itineranti, mostre, giochi tradizionali da fare in mezzo alla strada, ma anche laboratori e dibattiti sulle energie rinnovabili, e blitz contro le invasioni delle automobili. Si cerca di ottenere un impegno concreto dalle amministrazioni locali sul clima e sui cambiamenti climatici che possiamo fermare, con iniziative di questo tipo.
Si può aderire alla domenica ecologica del 15 maggio compilando la scheda di adesione online sul sito di Legambiente, nella sezione dedicata a 100 strade per giocare, entro il 30 aprile. Le adesioni possono essere fatte per le Scuole, o per i CEA (Centro Educazione Ambientale) e i Circoli territoriali di Legambiente. Si ha la possibilità anche di organizzare 100 strade per giocare in una data diversa dal 15 maggio 2011.
Altre iniziative di Legambiente, il “Giretto d’Italia” e Goletta Verde 2011
Inquinamento atmosferico, ma te che aria respiri?
[Fonte: Legambiente]
[Foto: enrichingyouth, legambiente]
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