Al via in questi giorni il primo Last Minute Market a Torino, nel Borgo Filadelfia. Un progetto solidale ed ecoresponsabile che ha tra i suoi obiettivi il recupero di alimenti, farmaci e altre tipologie di beni per aiutare le persone in difficoltà, ma ridurre i rifiuti e sensibilizzare i cittadini alla solidarietà e alla responsabilità ecologica.
I cittadini potranno recarsi al Last Minute Market nel Borgo Filadelfia e consegnare agli addetti del market i propri beni alimentari, che verranno ricollocati in altre mani da enti e associazioni benefiche operanti nel capoluogo piemontese. All’iniziativa, e questo è un segnale molto importante, hanno già aderito un buon numero di commercianti, ristoratori e piccoli esercenti.
La filosofia alla base di questa iniziativa è quella della filiera corta del recupero: tutti i beni pervenuti al Last Minute Market troveranno una loro sistemazione e utilità che permetterà di contrastare il terribile spreco che caratterizza i nostri pranzi, le nostre cene, e più in generale i nostri acquisti entro svariate categorie di prodotti.
Un progetto che punta tutto sul recupero. Recupero che al contempo significa solidarietà e coscienza ecoresponsabile: contrastare un’inutile percentuale di accumulo di rifiuti, specialmente organici, sostenere la mentalità del recupero anziché quella dello spreco alimentare e della noncuranza.
Giuliana Tedesco, assessore al commercio, ha commentato come segue la nascita del Last Minute Market di Torino:
Uscire dalla crisi insieme scommettendo sul valore della solidarietà: questo è il progetto avviato dalla Città di Torino con i commercianti di Borgo Filadelfia per rilanciare il piccolo commercio di vicinato del borgo, patrimonio di relazioni che vogliamo mantenere e sul quale investiamo con convinzione.
Il Last Minute Market di Borgo Filadelfia fa parte di un progetto di rete più ampio. Secondo quanto dichiarato dai responabili, già da settembre 2012 potremo vedere nuovi punti specializzati nel recupero nascere in altre zone di Torino.
Photo Credits | Shahram Sharif su Flickr
Commenti (1)