Le lampadine a basso consumo energetico, il cui consumo è stato promosso dall’Europa dallo scorso settembre quando l’Unione ha posto fine alla produzione delle lampadine a incandescenza, continuano a destare interesse e polemiche.
Il motivo è dovuto ad un test effettuato dall’Ufficio tedesco dell’ambiente che ha riscontrato, seppur in bassa quantità, la presenza di mercurio nelle lampadine a basso consumo di energia. Gli eurodeputati ecologisti tedeschi hanno allora sollevato un’inchiesta. Ma le lampadine a basso consumo sono davvero verdi per l’ambiente e migliori delle lampadine a incandescenza? Lo chiede il vice-presidente del Parlamento europeo Silvana Koch-Mehrin
Su pressione di una follia climatica, si è deciso rapidamente di interdire le lampadine incandescenti, senza tenere conto della presenza di mercurio in quelle a lungo consumo.
Il test effettuto in Germania ha rivelato che il livello di di mercurio per metro cubo presente nelle lampadine a basso consumo è di 0,35 microgrammi. Un livello ben tollerato dall’organismo umano che però potrebbe essere moltiplicato del 20% in caso di rottura della lampadina. Il parlamento tedesco ha consigliato ai suoi cittadini di utilizzare solo lampadine a basso consumo protette da un involucro di plastica, più resistenti alla rottura e alla fuoriuscita del mercurio. L’Unione europea ha confermato l’interdizione delle lampadine a incandescenza definendo esagerate le proteste degli eurodeputati. La portavoce Marlene Holzner ha poi ribadito che
Le conclusioni degli studi fatti da esperti scientifici hanno escluso rischi per la salute per gli adulti anche in caso di rottura accidentale di una lampadina a basso consumo di energia. Per le conseguenze sui bambini, invece, non ci sono dati sufficienti per giungere a conclusioni certe. Sul mercato esistono però anche lampadine a basso consumo energetico prive di mercurio. I consumatori che hanno questo tipo di preoccupazione, possono rivolgersi ad altri prodotti.
L’Unione ha comunque deliberato nuovi limiti sulla presenza del mercurio nelle lampadine a basso consumo che dovranno passare da 5,0 microgrammi al metro cubo a 2,5 entro il 2013 e con l’obiettivo intermedio di 3,5 microgrammi al metro cubo per il 2012.
[Fonte: Ansa]
[Foto: ancientwisdomworld]
Irina 10 Giugno 2011 il 4:58 pm
bisògnia risparmiarsi di energia