Nel passaggio alle lampadine a risparmio energetico, oggi il processo ha compiuto un nuovo passo in avanti: non sono più vendibili le lampadine da 60 watt. Nel 2009 sono state eliminate quelle ad incandescenza da 100 watt, seguite nel 2010 da quelle da 75 w e da oggi quelle da 60. Quando, nel 2012, verranno abbandonate anche quelle da 45, 25 e 15, potremo dire addio definitivamente alle vecchie lampadine energivore che diventavano subito bollenti.
Questo processo è servito da un lato per far risparmiare le famiglie, visto che le lampadine a risparmio energetico led, alogene e fluorescenti compatte durano 5 volte in più di una lampadina normale e consumano l’80% di elettricità in meno (circa 50 euro in meno in bolletta all’anno); dall’altro fanno risparmiare emissioni di CO2, e non solo, che finiscono nell’atmosfera e conducono al riscaldamento globale.
Secondo i calcoli dell’Unione Europea potremo risparmiare 5,6 milioni di megawatt quando tutte le lampadine vecchio stile verranno sostituite con quelle nuove. Un risparmio che, a livello europeo, dovrebbe ammontare a circa 11 miliardi di euro e che equivarrebbe alla costruzione di 10 centrali elettriche, nonché al togliere dalla strada circa 7 milioni di automobili che producono 15 tonnellate di CO2. Davvero niente male.
Hanno fatto parte della nostra vita quotidiana per così tanto tempo che sembra incredibile che debbano sparire: dal 1° settembre le lampadine da 60 watt scompariranno gradualmente dagli scaffali dei negozi, visto che questo tipo di lampadina sarà vietato dalla legislazione dell’UE. Per quale ragione? La lampadina di Edison, che ha prodotto luce per più di 100 anni, non corrisponde più allo stato dell’arte per quanto riguarda l’illuminazione, consuma troppa energia per la luce che produce. Le nuove lampadine, che fanno una luce analoga, […] consentono di risparmiare fino all’80% di energia rispetto alle lampadine di tipo Edison e durano 10 volte più a lungo
ha spiegato Gunter Oettinger, commissario europeo per l’energia. Il prossimo appuntamento è per settembre 2012 quando tutti i tipi di lampadine ad incandescenza saranno ritirati dal mercato.