Un “Parco del sole per le fonti rinnovabili“. Questo il nome del progetto che partirà alla fine del 2009 nel comune di Collarmele, in Abruzzo. Un modo, uno dei tanti, per ricominciare a ricostruire questa splendida terra in maniera pulita, a rinnovare e a rinnovarsi dopo il devastante terremoto dello scorso 6 aprile. Nel parco abruzzese troveranncampo fotovoltaico di 2 MW, un laboratorio, delle aule didattiche, un centro di ricerca, un impianto di fotovoltaico a girasole, ed un impianto dimostrativo di minieolico.
Giovandosi della presenza di un piccolo lago nelle vicinanza dell’area in cui sorgerà il parco, il progetto prevede inoltre la costruzione di un un impianto dimostrativo di produzione di energia dalle acque e sistemi di fitodepurazione. A finanziare i lavori saranno il Consorzio Fabric Energy, di cui fa parte anche la Enam, e la società Alpalux Energy.
Quali obiettivi si pone la realizzazione del Parco del sole lo spiega lo stesso presidente di Consorzio Fabric Energy, Ciro Cozzolino:
L’intento è che il Parco del Sole sia un attrattore per far ritornare forze giovani che possano crescere ed investire su questo territorio abruzzese. Al suo interno faremo principalmente ricerca e su questo stiamo sviluppando una sinergia proprio con l’Università, ed in particolare con il Dipartimento di Ingegneria guidato da Roberto Cipollone, per la realizzazione anche di master universitari. Avremo insomma un Parco di fonti rinnovabili i cui impianti produrranno energia ma allo stesso tempo serviranno anche per promuovere la formazione di figure professionali operanti in questo settore. Nel Parco del Sole si produrrà energia da fonti rinnovabili che in parte verrà venduta al gestore nazionale, ed in parte utilizzata per le attività interne del Parco. Dunque il Parco del Sole, dal punto di vista energetico, verrà alimentato dall’energia prodotta al suo interno a costo zero per la collettività.
[Fonte: Adnkronos]