La tassa pic-nic, promossa in Francia dal ministro dell’economia e dello sviluppo sostenibile Jean Louis Borloo, piace anche a Legambiente. Il responsabile scientifico dell’associazione ambientalista, Stefano Ciafani, ritiene opportuno, infatti, applicare il provvedimento anche in Italia in quanto è giusto tassare i prodotti che, come l’usa e getta, inquinano notevolmente. Ciafani, inoltre, sostiene l’utilità della tassa pic-nic in un paese in cui si è registrato, dal 2000 al 2006, un incremento del 12% della produzione di rifiuti urbani. Secondo il responsabile di Legambiente bisogna, quindi, mettere un freno all’utilizzo di prodotti inquinanti attraverso una sorta di penalizzazione economica, le cui entrate serviranno a finanziare pratiche ecosotenibili come il riciclaggio, il vuoto a rendere, le ecofeste e le campagne di sensibilizzazione.