Forte lo schieramento della Regione Puglia dalla parte dell’ambiente e dell’energia verde. Dopo aver sfruttato il sole che bacia il tacco per il fotovoltaico e la forze del vento che soffiano tra Adriatico e Ionio per produrre energia dll’eolico, è ora il momento dell’idrogeno, energia prodota dall’azione combinata di sole e vento.
Profetizzata da
Rifkin, guru dei cambiamenti industriali pro energie alternative, si compie in Puglia una vera e propria rivoluzione: verrà creata, nel giro di un anno, a partire da maggio, la prima rete di distribuzione di carburante a idrogeno al mondo. Nelle sei province pugliesi saranno installati dei
distributori di idrometano (70% metano e 30% idrogeno), capaci di alimentare tutte le auto con motore predisposto.
Come ha spiegato
Rifkin a Roma, “verrà data tutti la possibilità di fare il pieno con una miscela a base di idrogeno e realizzeremo un
servizio pubblico di taxi basato sul sistema idrogeno, fuel cell, motore elettrico. Le auto pubbliche a idrogeno aspetteranno i loro clienti negli aeroporti pugliesi e, visto che in tutte le province ci sarà un distributore a idrogeno, potranno fare il pieno agevolmente e tornare alla base”.
La Puglia potrebbe così assomigliare alla California con una sua tipica “exit strategy” ed in pochi anni diventare indipendente dal consumo di petrolio, ma l’industria dovrebbe fare la sua parte, cercando di rendere tutte le autovetture omologabili a quelle predisposte per il metano.
A me sorge un altro dubbio: sfruttare l’acqua e la forze combinata di sole e vento per produrre idrogeno sembra una buona scelta alternativa per staccarsi dalla dipendenza del petrolio, ma rimangono enormi i costi della produzione dell’idrogeno stesso, proprio per il consumo di energia di cui la separazione della molecola dell’idrogeno necessita. E voi, cosa ne pensate?
7 commenti su “La Puglia va a idrogeno, prima rete di distributori per auto al mondo”