Gli elefanti hanno davvero una memoria….da elefante. E’ stato finalmente provato da Charles Foley, del Wildlife Conservation Society (WCS) che gli elefanti ricordano le riserve di cibo e di acqua per tutta la vita, e quindi la loro memoria serve per la sopravvivenza della specie. Questa capacità risulta vantaggiosa rispetto alle altre specie soprattutto nei periodi di siccità, quando molti esemplari di altri animali rischiano la vita, mentre i branchi di elefanti ricordano dove trovare l’acqua e si spostano in tempo per evitare la catastrofe.
Secondo Foley sono le donne a comandare la mandria durante gli spostamenti, perchè hanno miglior memoria a lungo termine dei maschi per quanto riguarda la distanza delle risorse. Durante l’anno più secco della storia della Tanzania, il 1963, si è osservato come le mandrie di elefanti in grado di ricordare dove trovare l’acqua abbiano subito una mortalità del 20%, mentre gli altri gruppi che non si mossero non avendo questo tipo di ricordo perchè composti da esemplari più giovani, subì un tasso di mortalità del 63%. Questa capacità femminile fa diventare l’esemplare femmina più vecchio il capomandria nei periodi di migrazione, sovvertendo tutti i dettami maschilisti degli ultimi secoli.