La Green Tax, la tassa verde che il governo irlandese ha elaborato e reso effettiva, finalizzata alla riduzione delle quantita di CO2 immesse nell’atmosfera, sta dando ottimi risultati fino a questo momento. Un imposta sui combustibili fossili verde e intelligente: il coraggio del governo irlandese sta fruttando allo stato guadagni in termini economici come ecologici.
La tassa verde introdotta dal governo irlandese ha generato, dal 2008 a oggi un miliardo di euro di guadagno e uno spettacolare -15% nelle emissioni di gas serra. L’Irlanda diventa ancora più verde, e ne guadagna: se da un lato l’imposta sui carburanti di origine fossile, cui si accompagnano misure contro i rifiuti non sottoposti a riciclaggio, ha inevitabilmente fatto salire i prezzi della benzina, dall’altro i cittadini hanno acquistato auto più eco-friendly, hanno portato avanti con maggior rigore la politica della differenziata e abbracciato, più in generale, uno stile di vita leggermente più green. Nonostante i dubbi di molti all’epoca in cui la tassa verde entrò in vigore, oggi non sono solo gli ambientalisti a compiacersi per la scelta del governo irlandese, ma l’Irlanda nel suo complesso. Un miliardo di euro in ricavi nel giro di tre anni equivale al 25% del fabbisogno di un anno per l’abbattimento del debito pubblico. Davvero niente male.
E le emissioni di CO2 e gas serra più in generale sono diminuite del 15% in tre anni, e anche nel 2011, che ha visto una lieve ripresa economica in Irlanda, le emissioni sono calate di un ottimo 6,7%. Che dire? Ci auguriamo che altri governi studino con attenzione i risultati della tassa verde elaborata e ben attuata dall‘Irlanda. Magari i buoni risultati sproneranno i titubanti a seguire l’esempio di una nazione che non ha avuto timore di osare e ora ne sta raccogliendo i frutti, tanto a livello ecologico quanto a livello economico.
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