Un gruppo di ricercatori in Australia sono sulle tracce di una nuova tecnologia ad alta efficienza energetica per il riciclaggio dei pneumatici di gomma in polvere ad alta qualità e si spera che questo condurrà ad un aumento del riciclaggio dei pneumatici di almeno il 50%.
Il nuovo processo elude un pezzo importante di quello che finora ha rallentato il riciclo, la contaminazione del metallo. Siccome i pneumatici triturati contengono metallo, essi non possono essere riutilizzati per nuovi prodotti in gomma, senza passare attraverso costose trasformazioni. I ricercatori della CSIRO e VR TEK, le due aziende che operano in collaborazione per il progetto, hanno la sensazione che non solo questo è un processo di riciclaggio ad alta efficienza energetica, ma anche più economico e quindi più rispettoso dell’ambiente. Questo significa che l’uso dei pneumatici riciclati in nuovi prodotti, dalle strade ai muri, è molto più economico e più facile che utilizzare materiali vergini.
Secondo la CSIRO:
Ogni anno circa un miliardo di pneumatici vengono gettati in tutto il mondo e finiscono con la maggior parte dei rifiuti in discarica. I pneumatici sono quasi impossibili da riciclare economicamente e senza creare pericoli per l’ambiente e la salute quando bruciano. Dato che la domanda mondiale di gomma attualmente supera l’offerta, l’industria del riciclo rappresenta la possibilità più economica di risolvere la situazione. Inoltre bisogna valutare il guadagno in quanto a risorse ed emissioni, che non è secondario.
Come parte dell’Advanced Manufacturing Cooperative Research Centre project, CSIRO sta collaborando con VR TEK per sviluppare nuove tecnologie volte a ridurre la produzione di rifiuti di pneumatici devulcanizzati e attivati in polvere di gomma di alta qualità che possono essere utilizzati per la fabbricazione di nuovi prodotti in gomma.
La speranza ora è che possa aumentare il riciclo dei pneumatici. Sarebbe un favore all’ambiente e all’economia.
Fonte: [Treehugger]
Gianfranco 1 Febbraio 2011 il 5:37 pm
Sarei grato se mi descrivessero il metodo che hanno inventato. Quale tecnologia utilizza? Quali sono le capacità di riutilizzo? Quanto costa riciclare una tonnellata di gomma proveniente dai pneumatici? Come vengono separati il ferro ed il tessuto presenti nel pneumatico? Con la tecnologia che indicano ma che non descrivono, è possibile riciclare tutte le tipologie di pneumatici, dalle gomme delle auto ai camiun alle gomme piene ai cingoli gommati alle gomme da mezzi di miniera con diametri fino a 4 metri?
Searei felice di ricevere una risposta.
Grazie e saluti.
Paola Pagliaro 1 Febbraio 2011 il 10:48 pm
Ciao Gianfranco, purtroppo credo si tratti ancora di un progetto di ricerca allo stadio embrionale, quando se ne saprà di più torneremo ad aggiornarvi 🙂
leonardo 18 Novembre 2011 il 2:49 pm
Buongiorno,
Vorrei capire come si può smaltire o recuperare la gomma fuori uso, anche nel caso non si tratti di pneumatici fuori uso, bensì dei componenti interamente costitutiti da pura gomma, senza nient’altro al loro interno.
Grazie