Ancora una idea geniale arriva dall’Oriente. I giapponesi, che ogni giorno se ne inventano una, hanno trovato il modo di risparmiare sulla deforestazione nel proprio Paese, già di per sè molto costosa, di ridurre l’inquinamento da CO2, abbattere o in alcuni casi eliminare l’utilizzo di elettricità e gas e aiutare le foreste a crescere, tutto questo aumentando anche la propria produttività. Come fanno? Semplice, con l’eco-pane.
Il prodotto finito è lo stesso che si può trovare in tutto il mondo, ma è il processo di lavorazione che è straordinario. In pratica si tratta di utilizzare forni a legna come quelli usati in Europa, solo che anzichè disboscare decine di ettari di terreno, utilizzano il legno di scarto nelle lavorazioni di altre fabbriche come combustibile. Il risultato è che i forni utilizzati nelle panetterie non usano elettricità o gas, si tagliano meno alberi perchè durante una normale lavorazione si getta almeno il 20% del legno che rimane inutilizzato, e invece in questo modo gli si trova una destinazione, c’è una minor combustione di materiale e non si libera CO2 dal terreno, diminuendo così l’inquinamento, e soprattutto si permette alle foreste di crescere senza distruggerle.
Agente Mangiariano 6 Settembre 2008 il 4:30 pm
La legna è più inquinante del petrolio, forse anche più del carbone.
Paola Pagliaro 7 Settembre 2008 il 10:20 am
non credo proprio, e comunque è legna che andrebbe bruciata lo stesso perchè è lo scarto, solo che anzichè sprecarla viene riutilizzata per qualcosa di utile
paolomot 7 Settembre 2008 il 12:21 pm
@paola: gli scarti non si scprecano mai solitamente, si usano per altre applicazioni…..
Paola Pagliaro 7 Settembre 2008 il 7:30 pm
quelli giapponesi venivano bruciati, non riutilizzati… evidentemente non li usavano per nient’altro… altrimenti si sarebbe rivelato inutile persino questa trovata 🙂