Internet, i consumi di energia sono in forte aumento per via, principalmente, delle connessioni wireless, cresciute in maniera sempre più notevole in concomitanza con il numero di device portatili che ne fanno uso. Nel 2015 si prevede saranno responsabili del 91% delle emissioni legate a internet.
Internet consuma una gran quantità di energia per via dei data center che ne permettono la sussistenza, come è noto, ma secondo recenti studi sul consumo energetico del settore grande considerazione dovrebbe essere riservata alle reti wireless, autentico volano delle emissioni inquinanti collegate al consumo energetico. Una ricerca dell’Università di Melbourne ha infatti stimato che già nel 2015 la porzione di emissioni restanti ai data center sarà pari solo al 9% del complesso. Per il resto il consumo sarà da imputarsi alle reti wireless. Come scrivono gli autori del Center for Energy-efficient computing,
I data center sono solo una parte dell’ecosistema più vasto del cloud-computing. Nei fatti è il network stesso, soprattutto il link finale tra le infrastrutture e il dispositivo dell’utente la componente più preoccupante del consumo di energia.
Torniamo quindi ai numeri del consumo energetico legato a internet: per il 2015 i ricercatori stimano che il cloud arriverà a consumare la bellezza di 43 terawattora: quanto questa cifra sia impressionante lo si capisce dal confronto con i dati del 2012: solo 9,2 terawattora, quindi un aumento previsto in tre anni pari addirittura al 460%.
Vediamo infine il problema del consumo energetico delle connessioni wireless e di internet nel suo complesso come si tramuta in emissioni di anidride carbonica: secondo i dati riferiti dagli scienziati nel loro studio l’aumento percentuale di cui sopra comporterà un incremento nelle emissioni di CO2 dai 6 milioni di tonnellate del 2012 ai 30 milioni di tonnellatte nel 2015. Non certo uno scherzo e come detto, per il 90% e oltre il tutto sarà dovuto alle connessioni wireless.
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